L'AntiMtv Day mi è sembrato bello e incomprensibile.
A parte cose tipo i Fine Before You Came (che, come mi hanno spiegato, sono adolescenziali, o forse post adolescenziali, e infatti li stavo a sentire pure io) non sono riuscito a trovare molto con cui entrare in sintonia.
È un mio limite, lo ammetto.
Mi sento totalmente fuori dalla scena, dalla galassia di riferimenti culturali e sottintesi a cui rimanda ogni gesto ed espressione che mi sembra appaia in quel contesto.
Quindi, preferisco segnalare le osservazioni di Mr. Dave Kulp in data 16 settembre (e da oggi mi permetto di linkarlo qui, in attesa di una sua apparizione in radio): lui sicuramente ne sa molto di più.
O magari leggetevi le profonde riflessioni di Venacut e fatevi quattro risate.
Eppure, nonostante tutto (i cartelli "pisciate fuori ma lontano" non potevano essere letti dai numerosissimi cani, che infatti continuavano a segnare il territorio tra il bar e i tavolini, attività frustrata dal via vai del pubblico piuttosto sportivo), nonostante non fossi in grado di cogliere e apprezzare certe ascendenze spigolose di Steve Albini o non riconoscessi (ehm, sorry) le magliette degli Unbroken, o non riuscissi proprio a vedere come i tipi sul palco in quel momento fossero più "puttane" e commerciali di quelli che avevano appena finito di suonare, nonostante tutto questo mi sono divertito, ho bevuto qualche birra con gusto e mi ha fatto un sacco piacere essere lì.
Per motivi diversi: per sostenere la causa, se volessi darmi un credito di impegno, o solo per incontrare qualche amico, se volessi far credere di essere interessato unicamente alla birra. Fate voi.
A parte cose tipo i Fine Before You Came (che, come mi hanno spiegato, sono adolescenziali, o forse post adolescenziali, e infatti li stavo a sentire pure io) non sono riuscito a trovare molto con cui entrare in sintonia.
È un mio limite, lo ammetto.
Mi sento totalmente fuori dalla scena, dalla galassia di riferimenti culturali e sottintesi a cui rimanda ogni gesto ed espressione che mi sembra appaia in quel contesto.
Quindi, preferisco segnalare le osservazioni di Mr. Dave Kulp in data 16 settembre (e da oggi mi permetto di linkarlo qui, in attesa di una sua apparizione in radio): lui sicuramente ne sa molto di più.
O magari leggetevi le profonde riflessioni di Venacut e fatevi quattro risate.
Eppure, nonostante tutto (i cartelli "pisciate fuori ma lontano" non potevano essere letti dai numerosissimi cani, che infatti continuavano a segnare il territorio tra il bar e i tavolini, attività frustrata dal via vai del pubblico piuttosto sportivo), nonostante non fossi in grado di cogliere e apprezzare certe ascendenze spigolose di Steve Albini o non riconoscessi (ehm, sorry) le magliette degli Unbroken, o non riuscissi proprio a vedere come i tipi sul palco in quel momento fossero più "puttane" e commerciali di quelli che avevano appena finito di suonare, nonostante tutto questo mi sono divertito, ho bevuto qualche birra con gusto e mi ha fatto un sacco piacere essere lì.
Per motivi diversi: per sostenere la causa, se volessi darmi un credito di impegno, o solo per incontrare qualche amico, se volessi far credere di essere interessato unicamente alla birra. Fate voi.
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