I dinosauri non si sono ancora estinti, su Polaroid
(Si nascondono dietro ai mobili).
Ultimora dalla Repubblica (grazie al timido Clutcher)
Con un intervento a sorpresa i Jethro Tull, uno dei gruppi più amati dagli amanti del rock anni '70, hanno tirato in ballo Silvio Berlusconi e le sue dichiarazioni al Parlamento europeo nel corso del loro concerto romano. Allo stadio del tennis del Foro italico, il leader indiscusso e figura carismatica da oltre 30 anni, Ian Anderson, ha introdotto "Fat Man", un brano di satira politica dedicato ai fatti del 1996, legandolo alla attualità: "Questa canzone era stata scritta per alcuni protagonisti della scena del 1996: oggi forse invece di 'Fat Man' (uomo grasso, ndr) forse si dovrebbe intitolare 'L'uomo che non teneva sotto controllo le proprie frottole'. Non vorrei che qualcuno in platea si potesse offendere ma dipende da quello che fa mister Berlusconi". (red)
Tutto molto bello, quasi commovente, ma diavolo, Fat man non è del 1996; è del 1969. E non lo dico perché ho il vinile di Stand Up in casa (uno dei miei pochi, consentitemi): sui dischi dei Jethro non c'è mai la data ed è difficile orientarsi, il loro medioevo privato comincia nel 1968 e non è ancora del tutto tramontato. Ho dovuto cercare su internet.
Adesso sarei curioso di sapere chi era il Fat man, e in che senso Anderson si pigliasse gioco di lui nel testo.
Dopodiché, mi viene in mento che Berlusconi ha ispirato ormai parecchie canzoni, e sarebbe divertente raccoglierle tutte in un nastrone. Per esempio, non so più dove ho sentito che Silvio di Dylan era dedicata proprio a lui. Cavolo, era del 1986! Dylan la sa sempre un po' più lunga degli altri.
Comunque l'estensore dell'ultimora ha ragione: i Jethro Tull sono davvero "uno dei gruppi più amati dagli amanti del rock anni '70". Stand Up è un gioiello, ma il primo lato di Aqualung, per me, è il più bel primo lato della storia del 33 giri. Mi ricorda l'estate, i grili, e che lo comprai per festeggiare che avevo appena ritirato una pagella. Anni dopo tirai tardi in un bar di Clermont Ferrand solo per ascoltarlo tutto intero dalla finestra di fronte. A Clermont Ferrand, dov'è partita la prima crociata e il pneumatico Michelin.
(Che post balordo. Mah, vedremo i commenti).
(Si nascondono dietro ai mobili).
Ultimora dalla Repubblica (grazie al timido Clutcher)
Con un intervento a sorpresa i Jethro Tull, uno dei gruppi più amati dagli amanti del rock anni '70, hanno tirato in ballo Silvio Berlusconi e le sue dichiarazioni al Parlamento europeo nel corso del loro concerto romano. Allo stadio del tennis del Foro italico, il leader indiscusso e figura carismatica da oltre 30 anni, Ian Anderson, ha introdotto "Fat Man", un brano di satira politica dedicato ai fatti del 1996, legandolo alla attualità: "Questa canzone era stata scritta per alcuni protagonisti della scena del 1996: oggi forse invece di 'Fat Man' (uomo grasso, ndr) forse si dovrebbe intitolare 'L'uomo che non teneva sotto controllo le proprie frottole'. Non vorrei che qualcuno in platea si potesse offendere ma dipende da quello che fa mister Berlusconi". (red)
Tutto molto bello, quasi commovente, ma diavolo, Fat man non è del 1996; è del 1969. E non lo dico perché ho il vinile di Stand Up in casa (uno dei miei pochi, consentitemi): sui dischi dei Jethro non c'è mai la data ed è difficile orientarsi, il loro medioevo privato comincia nel 1968 e non è ancora del tutto tramontato. Ho dovuto cercare su internet.
Adesso sarei curioso di sapere chi era il Fat man, e in che senso Anderson si pigliasse gioco di lui nel testo.
Dopodiché, mi viene in mento che Berlusconi ha ispirato ormai parecchie canzoni, e sarebbe divertente raccoglierle tutte in un nastrone. Per esempio, non so più dove ho sentito che Silvio di Dylan era dedicata proprio a lui. Cavolo, era del 1986! Dylan la sa sempre un po' più lunga degli altri.
Comunque l'estensore dell'ultimora ha ragione: i Jethro Tull sono davvero "uno dei gruppi più amati dagli amanti del rock anni '70". Stand Up è un gioiello, ma il primo lato di Aqualung, per me, è il più bel primo lato della storia del 33 giri. Mi ricorda l'estate, i grili, e che lo comprai per festeggiare che avevo appena ritirato una pagella. Anni dopo tirai tardi in un bar di Clermont Ferrand solo per ascoltarlo tutto intero dalla finestra di fronte. A Clermont Ferrand, dov'è partita la prima crociata e il pneumatico Michelin.
(Che post balordo. Mah, vedremo i commenti).
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