Un blog alla radio


Ho appena finito di ascoltare il "blog alla radio" (ehm) condotto da Emmebi e Luca Sofri su Radio2. A dire la verità ho acceso la radio solo alle dieci e mezza, ieri sera ho fatto tardi a rivedere per la millesima volta Animal House (è più forte di me), così mi sono perso le presentazioni: avranno parlato dei loro blog? Avranno detto cosa fa nella vita Michele Boroni?

"Ogni maledetta domenica" è un programma simpatico, dove Luca Sofri sembra più a suo agio e sciolto che in televisione, dove si sorvola con eleganza sulle selezioni musicali che sono state imposte semplicemente ignorandole (tranne in un caso: "e dopo questa bella botta di adrenalina con la canzone di Nicolò Fabi"), e dove si parla di un po' di tutto, proprio come in un blog: dai microfoni in campo nelle inquadrature cinematografiche, ai designer israeliani comunisti, alle sfilate di Calvin Klein, per arrivare (con una punta di coraggio) ai soldati americani in Iraq, ricordando invariabilmente l'email alla fine di ogni intervento (ma verranno lette?).

Che dire? Fa davvero piacere ascoltare finalmente un programma alla radio che cita il New York Times, l'Observer e Salon.com con quella stessa familiarità con cui altri chiacchierano di Maria De Filippi o Bruno Vespa. I due conduttori si intendono a meraviglia, anche se Emmebi spesso si è limitato a battute e commenti di una riga mentre Luca Sofri parlava. E' stato divertente vedere come anche loro riciclavano per i testi in radio cose che avevano già usato per i rispettivi blog (è una cosa che, nel nostro piccolo, mi imbarazza un po' ogni volta).

Se la coppia non tirerà troppo in direzione Caterpillar, se avranno modo di sabotare la scaletta delle canzoni, e se approfiteranno della mancata concorrenza di Razione K (quest'anno spostato al sabato), credo che "Ogni maledetta domenica" potrà diventare un nuovo appuntamento fisso. E poi volete mettere il piacere di ascoltare alla radio i blog che leggi tutti i giorni? (ehm)

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