... e buon compleanno anche alla Matinée!
Dato che Arturo preferisce passare le serate conversando amabilmente al telefono con Fab Moretti (non perdetevi il prossimo numero di Rumore!), tocca a me consigliarvi la compilation della Matinée Recordings che festeggia la cinquantesma uscita.
Per l'occasione, proprio come i cugini minori della Shelflife, anche qui i migliori artisti in forza all'etichetta di Santa Barbara si sono cimentati con le cover dei loro brani preferiti di altri artisti della stessa etichetta.
Il risultato complessivo è leggermente superiore, senza dubbio merito del migliore assortimento della "scuderia", ma alla lunga un po' meno vario e con meno sorprese.
Certo, Gregory Webster che rifà i Lucksmiths, o gli Sportique a loro volta resi dai giovani Pale Sunday (brasiliani da tenere d'occhio) sono sempre un piacere per le orecchie. Così come i momenti più delicati: ad esempio, Between Delta and Delaware degli Airport Girl sussurrata dai The Guild League, o Sunday, lovely sunday dei Melodie Group che i Fairways dipingono leggera come un acquerello.
E visto che si tratta di compleanno, c'è anche il regalo: Matinée 50! costa quanto un singolo, perché come tale è considerato dall'etichetta.
Per tutto il resto vi rimando al più competente Indiepop.it (a cui prima o poi spedirò un curriculum): a me bastano queste canzoni, un disco che nei giorni d'autunno non smetterei mai d'ascoltare.
Dato che Arturo preferisce passare le serate conversando amabilmente al telefono con Fab Moretti (non perdetevi il prossimo numero di Rumore!), tocca a me consigliarvi la compilation della Matinée Recordings che festeggia la cinquantesma uscita.
Per l'occasione, proprio come i cugini minori della Shelflife, anche qui i migliori artisti in forza all'etichetta di Santa Barbara si sono cimentati con le cover dei loro brani preferiti di altri artisti della stessa etichetta.
Il risultato complessivo è leggermente superiore, senza dubbio merito del migliore assortimento della "scuderia", ma alla lunga un po' meno vario e con meno sorprese.
Certo, Gregory Webster che rifà i Lucksmiths, o gli Sportique a loro volta resi dai giovani Pale Sunday (brasiliani da tenere d'occhio) sono sempre un piacere per le orecchie. Così come i momenti più delicati: ad esempio, Between Delta and Delaware degli Airport Girl sussurrata dai The Guild League, o Sunday, lovely sunday dei Melodie Group che i Fairways dipingono leggera come un acquerello.
E visto che si tratta di compleanno, c'è anche il regalo: Matinée 50! costa quanto un singolo, perché come tale è considerato dall'etichetta.
Per tutto il resto vi rimando al più competente Indiepop.it (a cui prima o poi spedirò un curriculum): a me bastano queste canzoni, un disco che nei giorni d'autunno non smetterei mai d'ascoltare.
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