Parte II: di fronte a Miss Sixty



Sto andando a messa in San Petronio, ma dato che non ho espiato a sufficienza, dall’Alto mi inviano un ex compagno di università, burlona epifania domenicale.

Io non sto guardando le vetrine di un negozio monomarca di jeanseria per dodicenni bellissime, gonne rasopelo uso ultimo capodanno da educande, ma una lampada arancione che assomiglia molto ad una che ho già in scala minore e vagheggio quanto potrei realizzare vendendola.

Ecco, ad una certa età gli ex compagni di università cominciano a spaventarti come gli ex compagni di liceo, con l’aggravante che ti riconoscono sempre e non c’è via di scampo.

Il problema è che i miei ex compagni di università usano con disinvoltura fantasiose espressioni tipo: mi hanno dato la direzione lavori, abbiamo vinto l’appalto concorso, potremmo però fare un cena tutti insieme tipo da Rodrigo, per capodanno prendo un aereo il giorno stesso.

Ma la peggio è sempre lei: e tu?

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