Ex



A maggio dell'anno scorso avevo deciso di aprire un blog.

Mi ricordo ora, così introducendo, un post che se fossi intelligente direi intelligente nella sua semplice evidenza che si intitolava contro il talento constatativo.

Per fortuna il blog era già finito all'epoca in cui leggevo quel tanto su Spocchia, oppure restava a rappresentare un modo come un altro per comunicare con un paio di amici stando attenti a massimizzare le spese.

Il motivo per cui avevo aperto un blog era per ricopiare il seguente periodo, come si usava sui diari del ginnasio, che erano del resto oggetti esposti al pubblico:



Something was wrong with me. I lacked some central ability to connect, and I worried that it might be an early indicator of disease. First you felt a floating sensation, as if your hours didn't add up to whole days and your presence - in an airplane, on the streets - didn't affect the landscape as human presences ordinarily do. Then dark sores and fevers, a cough that wouldn't stop. Maybe this was how death announced itself, by breaking up your sense of partecipation in your own affairs.



Adesso lo copioincollo qui. Perchè stamattina ci ripensavo e allora, tanto vale, me ne libero di nuovo.

Non sto nemmeno a dire l'autore dato che potrebbe solo far perdere di vista quanto scritto.

A me piace, in taluni casi, un brano estirpato (viene facile la metafora che se ne vede la radice), ci sono autori che lo sanno fare con grande eleganza, Gide ad esempio nei Falsari, se non sbaglio, o George Eliot in Middlemarch.

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