People think of Sweden / I think they have the wrong idea
[Din don. La colonna sonora di polaroid in questa domenica distante è interamente offerta da Zazie. Din don.]
Di Lady & Bird dirà forse La Laura, prima che si sciolga la neve. Io qui mi tengo compagnia con Jens Lekman, cantautore svedese di recente salito alle cronache dopo che la Secretly Canadian (etichetta statunitense che annovera in catalogo Damien Jurado, Songs:Ohia e Scout Niblett) lo ha messo sotto contratto.
Il suo Maple Leaves Ep, uscito lo scorso ottobre per la piccola label Service di Göteborg, è stato da poco ristampato anche per il mercato americano (e quindi, magari, più facilmente reperibile dalle nostre parti).
Sulla All Music Guide rimedia già 4 stellette, nonostante in questa riedizione ci sia una canzone in meno. Per la precisione, quella Pocketful of Money che rielabora Gravediggers Blues dei Beat Happening e che a metà si rabbuia tutta e ospita la voce niente meno che di Calvin Johnson.
Se poi aggiungiamo che la traccia conclusiva del lavoro è una cover dei Television Personalities, il giovane svedese si presenta con tutte le carte in regola per entrare nei nostri cuori.
L'abbiamo conosciuto l'altra sera suonando in radio Black Cab, una piccola gemma pop che, come ha sintetizzato Paso, mescola con grazia un arpeggio di chitarra alla Friday I'm in Love dei Cure con un cantato degno dei Magnetic Fields.
Tutta l'ispirazione sembra scaturire dai due semplici e tristissimi versi iniziali "Oh, no, goddamn, I missed the last tram / I killed the party again".
E dopo aver ascoltato Tram to heaven, un'altra canzone già scritta dal nostro sotto lo pesudonimo di Rocky Dennis, e pensando alla malinconica Bus dei Radio Dept., mi chiedo quali magie succedono in Svezia ogni volta che prendono i mezzi pubblici. E avrei voglia di scoprirlo di persona.
(problemi con la neve? "Jens Lekman, Cold Swedish Winter. Helps you stay warm")
[Din don. La colonna sonora di polaroid in questa domenica distante è interamente offerta da Zazie. Din don.]
Di Lady & Bird dirà forse La Laura, prima che si sciolga la neve. Io qui mi tengo compagnia con Jens Lekman, cantautore svedese di recente salito alle cronache dopo che la Secretly Canadian (etichetta statunitense che annovera in catalogo Damien Jurado, Songs:Ohia e Scout Niblett) lo ha messo sotto contratto.
Il suo Maple Leaves Ep, uscito lo scorso ottobre per la piccola label Service di Göteborg, è stato da poco ristampato anche per il mercato americano (e quindi, magari, più facilmente reperibile dalle nostre parti).
Sulla All Music Guide rimedia già 4 stellette, nonostante in questa riedizione ci sia una canzone in meno. Per la precisione, quella Pocketful of Money che rielabora Gravediggers Blues dei Beat Happening e che a metà si rabbuia tutta e ospita la voce niente meno che di Calvin Johnson.
Se poi aggiungiamo che la traccia conclusiva del lavoro è una cover dei Television Personalities, il giovane svedese si presenta con tutte le carte in regola per entrare nei nostri cuori.
L'abbiamo conosciuto l'altra sera suonando in radio Black Cab, una piccola gemma pop che, come ha sintetizzato Paso, mescola con grazia un arpeggio di chitarra alla Friday I'm in Love dei Cure con un cantato degno dei Magnetic Fields.
Tutta l'ispirazione sembra scaturire dai due semplici e tristissimi versi iniziali "Oh, no, goddamn, I missed the last tram / I killed the party again".
E dopo aver ascoltato Tram to heaven, un'altra canzone già scritta dal nostro sotto lo pesudonimo di Rocky Dennis, e pensando alla malinconica Bus dei Radio Dept., mi chiedo quali magie succedono in Svezia ogni volta che prendono i mezzi pubblici. E avrei voglia di scoprirlo di persona.
(problemi con la neve? "Jens Lekman, Cold Swedish Winter. Helps you stay warm")
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