Big fish
A me la cosa che piace dei film di Tim Burton è il modo in cui gli attori diventano suoi attori.
L'ho detto una volta e adesso penso che sia ancora vero e soprattutto: scrivevo meglio nel 2002.
Elena Bonham Carter, nata per essere Ophelia, costretta nei costumi moderni finisce in antipatia (per esempio nella Dea dell'amore) invece lì, ha proprio quella cera preraffaelita per cui è versata e lavorata, nientemeno, senza essere costretta, morta, a galleggiare pelo d'acqua.
Questo mi piace, che gli attori diventano personaggi. Se in due dimensioni non importa.
A me la cosa che piace dei film di Tim Burton è il modo in cui gli attori diventano suoi attori.
L'ho detto una volta e adesso penso che sia ancora vero e soprattutto: scrivevo meglio nel 2002.
Elena Bonham Carter, nata per essere Ophelia, costretta nei costumi moderni finisce in antipatia (per esempio nella Dea dell'amore) invece lì, ha proprio quella cera preraffaelita per cui è versata e lavorata, nientemeno, senza essere costretta, morta, a galleggiare pelo d'acqua.
Questo mi piace, che gli attori diventano personaggi. Se in due dimensioni non importa.
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