Ready made per camerette: lettere dalla via emilia



E' stato il fine settimana di Maria che ritorna a San Luca e degli angioletti che scesi per fare la pipì, immantinente se ne dimenticarono.



Bologna era un era un carillon che suonava il giro di do.

Un carillon vivente in cui ballavano ballerine cinquantenni, o orto botanico gigante o parco tematico (senza dubbio panico), con le sue Flore Faune e Serenelle che portano seco rose canine in carta da pacchi.

Che, manco a dirlo, a casa rintocchi di singhiozzi per il pan di spagna non riuscito, povere marierose con le uova nel cestino di vimini e angioletti a grappoli attaccati alle gonne, appesi ai collant.



I collant di quella consistenza e del bagno della filanca che piaceva tanto a Salvatore Sampieri in quella ruggente Catania, così tanto che solo il Grande Storaro c'aveva la qualifica per fare le foto alla Laura Antonelli, quelle stesse lunghe calze che Adolf Loos odiava al punto di aggirarsi per Vienna al grido di ornamento e delitto! brandendo i suoi marmi italiani, marmi di damocle sulle teste di Otto Wagner e della sua crew di re mida e goldfinger di fine secolo, manipolatori sapienti di quella biancheria del colore che sulla carne del suo color si finge.



Anche a Modena c'erano i fiori nei giardini, ma quelli li dovevi comprare. E a Modena la donne erano più ninfe, con jeans senza tempo da cui spuntano malleoli a punta e sopra al collo lo scalpo insubordinato, Golino e Magliette, ragazze coi tulipani modelle di pittori della domenica, nella Delft di noialtri, fiancheggiatrici d'accademia con il rosaio di rose selvagge e la pesante borsa shopping.



David Hockney - 'Sam Who Walked Alone by Night' (1961)Alla galleria civica il danno è stato fatto, tanto tempo fa, accidenti! a quel Marcel Duchamp, che per spassarsela fece un'uccelliera con dentro le uova per via che preferiva l'uovo alla gallina e noi ancora tutti alla caccia del sanitario sbeccato e a smontare biciclette arrugginite.



Ritaglia Incolla Smalta!



I nostri armadietti con le foto di bibì e gli angioletti che scesero dal cielo e si dimenticarono di fare la pipì, e gli uomini che scelgono le bionde anche in bianco e nero: le Kim Novak e Shirley Maclaine le dolci, ostinate nel metter mascara anche se amano uomini sposati.

In mostra gli ex voto dei Pavese che aspettano nella pioggia il loro amore ballerina.



E alla fine ti sorpende il coraggio di questo David Hockney che dipinge secondi amori, ultimi inglesi e Sam che passeggia da solo di notte pensando a lei che però ha in testa qualcun altro e passeggia dell'una alle sei nei Giardini di Mirò della Fondazione Maeght a Saint Paul de Vence che è possibile avrebbe ridisegnato Emanuele Luzzati da giovane avendo bene in testa la scena dell'oiseau de feu di Stravinskij pitturata da quel pittore russo una volta cacciato dal circo di futuri gattopardi.



Ehi: Emilia is my wonderland!



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