Musica per Bastardi Perdenti
Su queste pagine non si è mai parlato tanto di bastard-pop, più che altro per questioni di tempo. Come faccio a stare dietro a gente che taglia e cuce dieci canzoni al giorno, le mette su internet e in poche ore queste canzoni sono già diventate cento?
E poi ho scoperto che il bastard-pop è uno di quei fenomeni che trovo divertente "subire", in cui finire consapevolmente passivo e goderne. Come quando i Notwist hanno chiuso il loro concerto a Urbino nel 2003 mettendo su il disco di Loo & Placido che li canzona in maniera amabile.
Detto questo e della nostra pigrizia, interviene a stuzzicarci Mr. Loser Andrea Girolami, potente stimolatore culturale della scena musicale sotterranea italiana, che da anni, dalla sua cameretta, diffonde in rete ottima musica, sempre attento ai fenomeni indipendenti di casa nostra, ma anche a tutto ciò che si muove (e fa muovere) all'estero.
A coronamento di tale attività, le annuali compilation mp3 gratuite "Loser, my religion" sono ormai diventate sono un appuntamento fisso per artisti e pubblico, per tirare le somme della scena locale e per fare nuove scoperte.
Questo quarto appuntamento si intitola "Loser:Re-Login" e cambia un po' le carte in tavola: chiama a raccolta nomi di primo piano del bastard-pop internazionale e li invita a rimpastare liberamente i materiali sonori dei precedenti tre volumi.
Accadono cose strane, tipo i Perturbazione che si trasformano in house rapita e trasognata nelle mani dei Pinktronix, o Mixmaster che tira fuori dei Primal Scream di ottima qualità dai Joe Leaman, o i Subsonica resi irriconoscibili sotto la colata electro cui li sottopone Dsico That No-Talent Hack.
Chiude la selezione una vera perla: i Giardini di Mirò che remixano (di nuovo) i Perturbazione. La loro "re:sample & c:loser" suona come le migliori cose pop di casa Morr Music, struggente ed epica.
Su queste pagine non si è mai parlato tanto di bastard-pop, più che altro per questioni di tempo. Come faccio a stare dietro a gente che taglia e cuce dieci canzoni al giorno, le mette su internet e in poche ore queste canzoni sono già diventate cento?
E poi ho scoperto che il bastard-pop è uno di quei fenomeni che trovo divertente "subire", in cui finire consapevolmente passivo e goderne. Come quando i Notwist hanno chiuso il loro concerto a Urbino nel 2003 mettendo su il disco di Loo & Placido che li canzona in maniera amabile.
Detto questo e della nostra pigrizia, interviene a stuzzicarci Mr. Loser Andrea Girolami, potente stimolatore culturale della scena musicale sotterranea italiana, che da anni, dalla sua cameretta, diffonde in rete ottima musica, sempre attento ai fenomeni indipendenti di casa nostra, ma anche a tutto ciò che si muove (e fa muovere) all'estero.
A coronamento di tale attività, le annuali compilation mp3 gratuite "Loser, my religion" sono ormai diventate sono un appuntamento fisso per artisti e pubblico, per tirare le somme della scena locale e per fare nuove scoperte.
Questo quarto appuntamento si intitola "Loser:Re-Login" e cambia un po' le carte in tavola: chiama a raccolta nomi di primo piano del bastard-pop internazionale e li invita a rimpastare liberamente i materiali sonori dei precedenti tre volumi.
Accadono cose strane, tipo i Perturbazione che si trasformano in house rapita e trasognata nelle mani dei Pinktronix, o Mixmaster che tira fuori dei Primal Scream di ottima qualità dai Joe Leaman, o i Subsonica resi irriconoscibili sotto la colata electro cui li sottopone Dsico That No-Talent Hack.
Chiude la selezione una vera perla: i Giardini di Mirò che remixano (di nuovo) i Perturbazione. La loro "re:sample & c:loser" suona come le migliori cose pop di casa Morr Music, struggente ed epica.
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