Sembra quasi primavera
Prendono il nome dai top scorer di Galaga (classico arcade anni 80), hanno cominciato scrivendo canzoni per bambini con dentro mostri in ordine alfabetico, uno abita in Giappone l'altro nella Carolina del Sud ma riescono comunque a fare dischi per la benemerita etichetta di Portland Magic Marker.
Stiamo parlando dei Galactic Heroes, stiamo parlando del loro ultimo album Every sidewalk e stiamo parlando di indiepop suonato e cantato con un sorriso così, e con tutti gli sha-la-la che occorrono a ricordarci che mentre siamo sempre lì a correre dietro alla prossima novità, da qualche parte ci aspettano care vecchie e semplici melodie. Primaverili, scanzonate, da cantare in coro, melodie che non tramontano mai, ci fanno stare bene e battere le mani. Melodie per camminare su "tutti i marciapiedi di questa città / ognuno ha la storia", tanto per rendere l'idea di quanto sia profondo il discorso...
Musicalmente, chi non bazzica nomi come Of Montreal, Marbles o Apples In Stereo, può farsi un'idea pensando a una specie di Housemartins appena più folk (sì, allora proprio tipo i primi Lucksmiths) con quei bei vocalizzi alla Beach Boys. Qui potete ascoltare Coffee and pastries, dal nuovo album. Altri mp3 nella sezione audio del loro sito (in mezzo ad assurdi jingle per Pizza Hut e Nike).
Prendono il nome dai top scorer di Galaga (classico arcade anni 80), hanno cominciato scrivendo canzoni per bambini con dentro mostri in ordine alfabetico, uno abita in Giappone l'altro nella Carolina del Sud ma riescono comunque a fare dischi per la benemerita etichetta di Portland Magic Marker.
Stiamo parlando dei Galactic Heroes, stiamo parlando del loro ultimo album Every sidewalk e stiamo parlando di indiepop suonato e cantato con un sorriso così, e con tutti gli sha-la-la che occorrono a ricordarci che mentre siamo sempre lì a correre dietro alla prossima novità, da qualche parte ci aspettano care vecchie e semplici melodie. Primaverili, scanzonate, da cantare in coro, melodie che non tramontano mai, ci fanno stare bene e battere le mani. Melodie per camminare su "tutti i marciapiedi di questa città / ognuno ha la storia", tanto per rendere l'idea di quanto sia profondo il discorso...
Musicalmente, chi non bazzica nomi come Of Montreal, Marbles o Apples In Stereo, può farsi un'idea pensando a una specie di Housemartins appena più folk (sì, allora proprio tipo i primi Lucksmiths) con quei bei vocalizzi alla Beach Boys. Qui potete ascoltare Coffee and pastries, dal nuovo album. Altri mp3 nella sezione audio del loro sito (in mezzo ad assurdi jingle per Pizza Hut e Nike).
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