Vermi battono tachipirina dieci a zero
"Il nostro nuovo disco è su quel tavolino lì in fondo. Per noi vuol dire tantissimo presentarlo qui. Magari a voi non ve ne frega un cazzo, ma noi siamo molto contenti di essere proprio qui".
Chiaro come sempre, Marco dei Redworms' Farm sabato sera pronuncia queste parole dal palco dell'Aquaragia di Mirandola. Pare difficile, però, che qualcuno tra il pubblico non colga l'importanza dell'occasione per il trio padovano e per tutti quelli convenuti nel minuscolo locale della Bassa modenese.
Tutta la compagine dell'etichetta/agenzia Fooltribe è riunita per il concerto di debutto di Amazing!, nuovo cd dei "vermi", numero di catalogo FT10, dopo che il loro Troncomorto del 2002 portava proprio il numero 1.
In sala poi si incontrano Black Candy, Pecksniff, Vancouver, Three in One Gentleman Suit, e chissà quanti altri non ho riconosciuto.
Delle dieci tracce di Amazing! ne riparleremo più avanti (e le suoneremo spesso in radio) perché meritano. Del concerto basti dire che, anche davanti a una platea di amici, i Redworms' Farm non si risparmiano un minuto, tirano fiato appena il tempo di una bestemmia in veneto stretto e poi ricominciano a spaccare corde di chitarra e a scardinare batterie, sudando e perdendo la voce come fosse la prima sera.
Nel concerto di sabato e nei nuovi pezzi presentati mi è sembrato di percepire qualche maggiore apertura melodica e soprattuto una propensione per la cassa dritta molto da ballare e sudare.
I Redworms' Farm li devo vedere ogni volta da vicino, per sentire in faccia quei macigni di musica e tempi che sollevano e spostano e fanno volteggiare a velocità frenetica sopra la mia testa. E la loro potenza ogni volta m'incanta.
"Il nostro nuovo disco è su quel tavolino lì in fondo. Per noi vuol dire tantissimo presentarlo qui. Magari a voi non ve ne frega un cazzo, ma noi siamo molto contenti di essere proprio qui".
Chiaro come sempre, Marco dei Redworms' Farm sabato sera pronuncia queste parole dal palco dell'Aquaragia di Mirandola. Pare difficile, però, che qualcuno tra il pubblico non colga l'importanza dell'occasione per il trio padovano e per tutti quelli convenuti nel minuscolo locale della Bassa modenese.
Tutta la compagine dell'etichetta/agenzia Fooltribe è riunita per il concerto di debutto di Amazing!, nuovo cd dei "vermi", numero di catalogo FT10, dopo che il loro Troncomorto del 2002 portava proprio il numero 1.
In sala poi si incontrano Black Candy, Pecksniff, Vancouver, Three in One Gentleman Suit, e chissà quanti altri non ho riconosciuto.
Delle dieci tracce di Amazing! ne riparleremo più avanti (e le suoneremo spesso in radio) perché meritano. Del concerto basti dire che, anche davanti a una platea di amici, i Redworms' Farm non si risparmiano un minuto, tirano fiato appena il tempo di una bestemmia in veneto stretto e poi ricominciano a spaccare corde di chitarra e a scardinare batterie, sudando e perdendo la voce come fosse la prima sera.
Nel concerto di sabato e nei nuovi pezzi presentati mi è sembrato di percepire qualche maggiore apertura melodica e soprattuto una propensione per la cassa dritta molto da ballare e sudare.
I Redworms' Farm li devo vedere ogni volta da vicino, per sentire in faccia quei macigni di musica e tempi che sollevano e spostano e fanno volteggiare a velocità frenetica sopra la mia testa. E la loro potenza ogni volta m'incanta.
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