Music for the critical masses
DJ Amarezza delle Black Candy ha aperto un nuovo blog, si chiama Il pieno a chinotto e documenterà l'uso (politico) della bicicletta nella terra dei motori, Modena.
"Ho 27 anni e non sono uno sportivo [...] Ho messo su questo blog per dimostrare che si può utilizzare la bicicletta ben più di quanto si creda, sia in città che per percorsi più lunghi, sui 20/40 km ed anche più, spero. [...] Parliamoci chiaro: io peso intorno al quintale e tuttora fumo un pacchetto di sigarette al giorno, non sono certo un santo, anzi. Ho cominciato a usare la bici quotidianamente perché non ne potevo più dell'inquinamento e del traffico; all'inizio avevo paura di stancarmi molto, specialmente al ritorno a casa dal lavoro e sinceramente non andavo pazzo dell'idea di allungare i tempi di spostamento (e quindi perdere tempo libero). Mi sono dovuto ricredere, e ne sono molto contento. Prima di tutto, non ho appestato l'aria per quanto mi è stato possibile; secondo, ho realizzato un fortissimo risparmio, da un pieno (50 euri circa) ogni due settimane, a uno al mese e anche meno, trovandomi un inedito bonus di 50 euri in tasca a mia disposizione e non dei petrolieri. Una gran soddisfazione! Inoltre ho scoperto che i tempi di percorrenza tra casa e lavoro non erano aumentati a dismisura..."
Fatevi un chinotto e provate a lasciare a casa la macchina anche voi come il nostro Amerezza.
DJ Amarezza delle Black Candy ha aperto un nuovo blog, si chiama Il pieno a chinotto e documenterà l'uso (politico) della bicicletta nella terra dei motori, Modena.
"Ho 27 anni e non sono uno sportivo [...] Ho messo su questo blog per dimostrare che si può utilizzare la bicicletta ben più di quanto si creda, sia in città che per percorsi più lunghi, sui 20/40 km ed anche più, spero. [...] Parliamoci chiaro: io peso intorno al quintale e tuttora fumo un pacchetto di sigarette al giorno, non sono certo un santo, anzi. Ho cominciato a usare la bici quotidianamente perché non ne potevo più dell'inquinamento e del traffico; all'inizio avevo paura di stancarmi molto, specialmente al ritorno a casa dal lavoro e sinceramente non andavo pazzo dell'idea di allungare i tempi di spostamento (e quindi perdere tempo libero). Mi sono dovuto ricredere, e ne sono molto contento. Prima di tutto, non ho appestato l'aria per quanto mi è stato possibile; secondo, ho realizzato un fortissimo risparmio, da un pieno (50 euri circa) ogni due settimane, a uno al mese e anche meno, trovandomi un inedito bonus di 50 euri in tasca a mia disposizione e non dei petrolieri. Una gran soddisfazione! Inoltre ho scoperto che i tempi di percorrenza tra casa e lavoro non erano aumentati a dismisura..."
Fatevi un chinotto e provate a lasciare a casa la macchina anche voi come il nostro Amerezza.
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