Have yourself a filthy little Christmas
Quest'anno non avevo tempo di fare il post con gli mp3-regali di Natale. Del resto, Max, Ink, FdL (1 e 2) e Fidelio stavano già facendo un ottimo lavoro e materiale da ascoltare mentre si addobbava l'albero ce n'era in abbondanza.
Pensavo di cavarmela mettendo su qualche classico di stagione delle Shonen Knife, sempre consigliabile. Oppure mi sarei accontentato di questa maliconica Pink Christmas degli svedesi Envelopes, biglietto d'auguri spectoriano con zampogne e un bel crescendo scandinavo, e il finale di tutte le candeline accese per la Notte Santa mentre fuori nevica.
Davvero, Christmas Is Cancelled anche This Year come cantavano i Long Blondes, pensavo fino a ieri sera.
Poi è bastato qualcosa di semplice come uscire presto dall'ufficio, camminare in fretta sotto i portici tra gente piena di sacchetti e pacchetti, sentire il freddo sulla faccia, entrare di corsa in qualche libreria, scoprirsi a pensare un regalo, bere un sorso di vino al volo e guardare le Due Torri vestite con tutte le luci bianche, per dire "hey régaz, ma è già Natale anche quest'anno!"
E poi mi sono imbattuto di nuovo in Christmas Is Cancelled, questa volta però nella versione lo-fi scazzata, ancora più british e divertita fino all'indecenza fatta dai The Vichy Government.
"Stood by the fireplace / You look ridiculous" e tutto il resto che sapete, ma questi non hanno paura di buttare nel pattume una canzone perfetta.
E mi sono detto, ecco un fantastico regalo.
L'ho trovata nella per nulla natalizia compilation Have Yourself A Filthy Little Christmas, messa in download gratuito dalla Filthy Little Angels, piccola etichetta di Los Angeles che avevamo già conosciuto per i primi lavori di Long Blondes e Boyfriends.
Che dire? Non aspettatevi molto e troverete un po' di tutto. Da una cover di All I Want For Christmas degna dei Beat Happening al punk poppettoso dei Sailplanes, da un tipo che ascolta troppo Bright Eyes e che si fa chiamare Captain Polaroid all'indiepop-con-coretti-alla-Pipettes proposto dalle The Schla La Las.
C'è anche un demo del "nostro" Ant e la cosa ci riempie di felicità, perché ascoltare Ant per Natale è perfetto.
Ma poi questo "disco" alla fine mi piace anche perché ci sono dentro cose che col Natale non c'entrano proprio nulla.
In fondo, il Natale a volte sembra antipatico proprio perché c'è chi pretende che ogni cosa intorno si adatti ad ogni costo alla sua ingombrante presenza. E in questo disco tutto invece ha un suono abbastanza cinico.
Un po' come vomitare sbronzi in bagno alle otto di sera mentre di là i parenti si siedono per il cenone. Uh, so filthy.
Quest'anno non avevo tempo di fare il post con gli mp3-regali di Natale. Del resto, Max, Ink, FdL (1 e 2) e Fidelio stavano già facendo un ottimo lavoro e materiale da ascoltare mentre si addobbava l'albero ce n'era in abbondanza.
Pensavo di cavarmela mettendo su qualche classico di stagione delle Shonen Knife, sempre consigliabile. Oppure mi sarei accontentato di questa maliconica Pink Christmas degli svedesi Envelopes, biglietto d'auguri spectoriano con zampogne e un bel crescendo scandinavo, e il finale di tutte le candeline accese per la Notte Santa mentre fuori nevica.
Davvero, Christmas Is Cancelled anche This Year come cantavano i Long Blondes, pensavo fino a ieri sera.
Poi è bastato qualcosa di semplice come uscire presto dall'ufficio, camminare in fretta sotto i portici tra gente piena di sacchetti e pacchetti, sentire il freddo sulla faccia, entrare di corsa in qualche libreria, scoprirsi a pensare un regalo, bere un sorso di vino al volo e guardare le Due Torri vestite con tutte le luci bianche, per dire "hey régaz, ma è già Natale anche quest'anno!"
E poi mi sono imbattuto di nuovo in Christmas Is Cancelled, questa volta però nella versione lo-fi scazzata, ancora più british e divertita fino all'indecenza fatta dai The Vichy Government.
"Stood by the fireplace / You look ridiculous" e tutto il resto che sapete, ma questi non hanno paura di buttare nel pattume una canzone perfetta.
E mi sono detto, ecco un fantastico regalo.
L'ho trovata nella per nulla natalizia compilation Have Yourself A Filthy Little Christmas, messa in download gratuito dalla Filthy Little Angels, piccola etichetta di Los Angeles che avevamo già conosciuto per i primi lavori di Long Blondes e Boyfriends.
Che dire? Non aspettatevi molto e troverete un po' di tutto. Da una cover di All I Want For Christmas degna dei Beat Happening al punk poppettoso dei Sailplanes, da un tipo che ascolta troppo Bright Eyes e che si fa chiamare Captain Polaroid all'indiepop-con-coretti-alla-Pipettes proposto dalle The Schla La Las.
C'è anche un demo del "nostro" Ant e la cosa ci riempie di felicità, perché ascoltare Ant per Natale è perfetto.
Ma poi questo "disco" alla fine mi piace anche perché ci sono dentro cose che col Natale non c'entrano proprio nulla.
In fondo, il Natale a volte sembra antipatico proprio perché c'è chi pretende che ogni cosa intorno si adatti ad ogni costo alla sua ingombrante presenza. E in questo disco tutto invece ha un suono abbastanza cinico.
Un po' come vomitare sbronzi in bagno alle otto di sera mentre di là i parenti si siedono per il cenone. Uh, so filthy.
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