Aspettando Casper the friendly ghost
Domani sera, mercoledi 25 gennaio, ci si rivede allo Zò Caffè per la rassegna Murato. Dopo il successo dei Settlefish, la passata settimana, in via Bentini si esibirà Casper the friendly ghost. L'amico fantasmino è un progetto Stefano Poletti (Packsniff) e di sue due amiche bellissime e ovviamente bravissime. Il loro esordio si chiama "dogma #1". E qui, mancandomi parole, vi rimando a quelle di chi prima e dopo si avvicenderà ai piatti: Enzo, quello di Polaroid, per intenderci.
Per prepararci all'evento abbiamo fatto due chiacchiere con il Poletti, che qui trascriviamo, così come avvenute per amore del buona la prima, del lo-fi e dell'indolenza.
Polaroid. Come sono nati i Casper? (ovvero, quanto c'entra aver visto Lekman in concerto con la sua banda di sole donne?)
Stefano. Casper nasce proprio la sera del concerto di Jens. Cavalcando l'illuminazione e non lasciando scomparire l'entusiasmo. Io compongo parecchio, perciò avevo da parte una cinquantina di canzoni abbastanza stupide e sconclusionate che non avrei mai avuto il coraggio di presentare in un progetto normale!
Polaroid. Casper porta avanti questa idea del Dogma "first take is ok". Come sarà diverso quindi il vostro live dal disco? Cosa portate sul palco?
Stefano. Se le canzoni sul disco sembrano sconclusionate e mal suonate nel Live tutto è ribaltato. Sul palco portiamo una grande capacità tecnica e una grande professionalità. I pezzi sono suonati perfettamente e Elena suona a metronomo!
Polaroid. Nel disco avete omaggiato Moldy Peaches con una
cover di "Cheese". Se Casper dovesse fare altre cover che canzoni ci dovremmo aspettare?
Stefano. Stiamo lavorando a una cover dei Germs e a una di Mario Lanza.
Polaroid. Cosa cantate sotto la doccia?
Nessuno di noi fa la doccia. Elena per lavarsi si lecca come i gatti e Silvia esce nuda nel parco nelle giornate di pioggia. Io più semplicemente non mi lavo per protesta al Grande Fratello.
Era già ovvio, ma le parole del Malkmus italiano non possono che confermarlo. Il Murato di domani sarà imperdibile, come prima e più di prima. Ci si vede dopo cena, quindi, allo Zò Caffè. Non provatevi a mancare. Il Grande Fratello è giovedì, perciò non avete scuse.
Domani sera, mercoledi 25 gennaio, ci si rivede allo Zò Caffè per la rassegna Murato. Dopo il successo dei Settlefish, la passata settimana, in via Bentini si esibirà Casper the friendly ghost. L'amico fantasmino è un progetto Stefano Poletti (Packsniff) e di sue due amiche bellissime e ovviamente bravissime. Il loro esordio si chiama "dogma #1". E qui, mancandomi parole, vi rimando a quelle di chi prima e dopo si avvicenderà ai piatti: Enzo, quello di Polaroid, per intenderci.
Per prepararci all'evento abbiamo fatto due chiacchiere con il Poletti, che qui trascriviamo, così come avvenute per amore del buona la prima, del lo-fi e dell'indolenza.
Polaroid. Come sono nati i Casper? (ovvero, quanto c'entra aver visto Lekman in concerto con la sua banda di sole donne?)
Stefano. Casper nasce proprio la sera del concerto di Jens. Cavalcando l'illuminazione e non lasciando scomparire l'entusiasmo. Io compongo parecchio, perciò avevo da parte una cinquantina di canzoni abbastanza stupide e sconclusionate che non avrei mai avuto il coraggio di presentare in un progetto normale!
Polaroid. Casper porta avanti questa idea del Dogma "first take is ok". Come sarà diverso quindi il vostro live dal disco? Cosa portate sul palco?
Stefano. Se le canzoni sul disco sembrano sconclusionate e mal suonate nel Live tutto è ribaltato. Sul palco portiamo una grande capacità tecnica e una grande professionalità. I pezzi sono suonati perfettamente e Elena suona a metronomo!
Polaroid. Nel disco avete omaggiato Moldy Peaches con una
cover di "Cheese". Se Casper dovesse fare altre cover che canzoni ci dovremmo aspettare?
Stefano. Stiamo lavorando a una cover dei Germs e a una di Mario Lanza.
Polaroid. Cosa cantate sotto la doccia?
Nessuno di noi fa la doccia. Elena per lavarsi si lecca come i gatti e Silvia esce nuda nel parco nelle giornate di pioggia. Io più semplicemente non mi lavo per protesta al Grande Fratello.
Era già ovvio, ma le parole del Malkmus italiano non possono che confermarlo. Il Murato di domani sarà imperdibile, come prima e più di prima. Ci si vede dopo cena, quindi, allo Zò Caffè. Non provatevi a mancare. Il Grande Fratello è giovedì, perciò non avete scuse.
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