Affittasi ubiquità
Ma con calma
A Bologna è un altro weekend dall'agenda affollatissima (e non è ancora niente), la lista delle cose da fare si allunga ma, per paradosso, qui si prende tutto con sempre maggiore calma.
Questa sera al Covo arrivano gli attesissimi Piano Magic, band britannica dalle sonorità oscure e affascinanti, sulla breccia ormai da un decennio, e che già la scorsa estate aveva emozionato la città. Shoegazers e sognatori non potranno mancare. A seguire, nel Gate1 la selezione dell'Uomo dell'Anno insieme a Jonathan Clancy, mentre il Gate3 sarà nelle sicure mani di Kozmik e Y:DK.
Alternativa decisamente più fragorosa all'Estragon, con Cave In e Pelican dagli Stati Uniti. Per questi ultimi, non saprei trovare parole migliori di quelle scritte da FedeMC sul forum di Radio Città del Capo: "questi quattro squilibrati suonano come una sorta di Mogwai senza alcun freno inibitore e votati finalmente a un prog metal tronfio ed epico. Se venerdì sera volete spostare con la mente nuovole cariche di lampi e tuoni e fare le corna metal con mani, sapete dove andare".
Anche a Villa Serena non mancano le proposte interessanti: arrivano infatti da Milano i Fine Before You Came a presentare il nuovo album omonimo (cd + dvd) appena pubblicato da I Dischi Dell'amico Immaginario e Black Candy Records, e distribuito da Audioglobe. Ad aprire la serata, i bolognesi Phidge.
Al Cassero si va decisamente su altre danze, con Tarta Selva Negra Live - Women Gothic Lounge Session - djset by Aracne dj, mentre sul palco del Link sale il veterano Shinehead a proporre il suo mix di Jamaican dancehall e moderno R&B e Hip-Hop.
Fuori Bologna segnalo i Quintorigo al Vox di Nontantola (MO).
Anche domani, sabato 18, pare una giornata in cui sarebbe necessario farsi in quattro. L'appuntamento principale, per quanto mi riguarda, sarà quello dell'Estragon, che vedrà gli scozzesi Arab Strap a presentare il loro ultimo magnifico album The Last Romance. La serata poi sarà arricchita da due ottimi supporter: i romagnoli Satellite Inn, per i quali abbiamo sempre avuto un debole, e il nostro amato Bob Corn. Il quale, senza dire quasi niente, ha appena pubblicato il nuovo album Songs From The Spiders House e domani sera io corro a comprarmelo.
Serata di tutt'altro genere quella del Link, ma altrettanto ricca di ospiti: A night of Mantra breaks in cui la farà da padrona la nota label bolognese, con Santos, Madox aka Stefano Miele, Tayo, Maver, e nella upstairs room il local hero PeeDoo, E-the-Hot e la Drum & bass Arena.
A Villa Serena doppietta ad alto tasso di adrenalina con Testadeporcu (duo basso-batteria con Diego D'Agata, bassista dei "congelati" Splatterpink, e Claudio Trotta, già batterista per Deus Ex Machina, Orchestra Spaziale, Ella Guru) insieme a Trabant Mobile.
Al Cassero per la serata High Qwality House arriva DRAMA SOCIETY (Luca Baldini e Sergio Ricciardone) e special guest da Berlino M.I.A. (ma è proprio quella?).
All'XM24 c'è la festa di autofinanziamento di Onde Bastarde - Autoproduzioni Indipendenti, con UNITA' di CRISI: C.U.B.A Cabbal - Lou X - Lele Prox a proporre hip hop drum'n'bass dal basso + i Porci feat. Bull Shit Willie.
Poi non so, i Negramaro al Paladozza li vogliamo segnalare? Tanto è sold out, ci credi?
Per chi si muove dalla città non mancano le alternative: al Bronson di Ravenna sono in concerto gli Edwood (indie rock à la Notwist) e a seguire le ormai storiche Indie Electro Sessions.
Sempre dalle parti di Ravenna, al Centro Sociale Spartaco, serata d'avanguardia con le sperimentazioni elettroniche di Punck e a seguire gli OVO (progetto di Bruno Dorella - Bachi da Pietra, Ronin, Wolfango... - insieme a Stefania Pedrelli - Allun, Alos).
Infine, sulla costa ovest della pianura, al Calamita di Cavriago (RE) arrivano gli Ardecore, il progetto degli Zu insieme a Geoff Farina (che però non ho capito se ci sarà) e a Giampaolo Felici, i quali propongono brani della tradizione popolare romana rivisti in chiave folk blues.
Di sicuro dimentico qualcosa, se volete segnalate con garbo nei commenti, ricordate che per tutto il resto c'è la Italy Gig List e, come al solito, ci si vede a banco.
Ma con calma
A Bologna è un altro weekend dall'agenda affollatissima (e non è ancora niente), la lista delle cose da fare si allunga ma, per paradosso, qui si prende tutto con sempre maggiore calma.
Questa sera al Covo arrivano gli attesissimi Piano Magic, band britannica dalle sonorità oscure e affascinanti, sulla breccia ormai da un decennio, e che già la scorsa estate aveva emozionato la città. Shoegazers e sognatori non potranno mancare. A seguire, nel Gate1 la selezione dell'Uomo dell'Anno insieme a Jonathan Clancy, mentre il Gate3 sarà nelle sicure mani di Kozmik e Y:DK.
Alternativa decisamente più fragorosa all'Estragon, con Cave In e Pelican dagli Stati Uniti. Per questi ultimi, non saprei trovare parole migliori di quelle scritte da FedeMC sul forum di Radio Città del Capo: "questi quattro squilibrati suonano come una sorta di Mogwai senza alcun freno inibitore e votati finalmente a un prog metal tronfio ed epico. Se venerdì sera volete spostare con la mente nuovole cariche di lampi e tuoni e fare le corna metal con mani, sapete dove andare".
Anche a Villa Serena non mancano le proposte interessanti: arrivano infatti da Milano i Fine Before You Came a presentare il nuovo album omonimo (cd + dvd) appena pubblicato da I Dischi Dell'amico Immaginario e Black Candy Records, e distribuito da Audioglobe. Ad aprire la serata, i bolognesi Phidge.
Al Cassero si va decisamente su altre danze, con Tarta Selva Negra Live - Women Gothic Lounge Session - djset by Aracne dj, mentre sul palco del Link sale il veterano Shinehead a proporre il suo mix di Jamaican dancehall e moderno R&B e Hip-Hop.
Fuori Bologna segnalo i Quintorigo al Vox di Nontantola (MO).
Anche domani, sabato 18, pare una giornata in cui sarebbe necessario farsi in quattro. L'appuntamento principale, per quanto mi riguarda, sarà quello dell'Estragon, che vedrà gli scozzesi Arab Strap a presentare il loro ultimo magnifico album The Last Romance. La serata poi sarà arricchita da due ottimi supporter: i romagnoli Satellite Inn, per i quali abbiamo sempre avuto un debole, e il nostro amato Bob Corn. Il quale, senza dire quasi niente, ha appena pubblicato il nuovo album Songs From The Spiders House e domani sera io corro a comprarmelo.
Serata di tutt'altro genere quella del Link, ma altrettanto ricca di ospiti: A night of Mantra breaks in cui la farà da padrona la nota label bolognese, con Santos, Madox aka Stefano Miele, Tayo, Maver, e nella upstairs room il local hero PeeDoo, E-the-Hot e la Drum & bass Arena.
A Villa Serena doppietta ad alto tasso di adrenalina con Testadeporcu (duo basso-batteria con Diego D'Agata, bassista dei "congelati" Splatterpink, e Claudio Trotta, già batterista per Deus Ex Machina, Orchestra Spaziale, Ella Guru) insieme a Trabant Mobile.
Al Cassero per la serata High Qwality House arriva DRAMA SOCIETY (Luca Baldini e Sergio Ricciardone) e special guest da Berlino M.I.A. (ma è proprio quella?).
All'XM24 c'è la festa di autofinanziamento di Onde Bastarde - Autoproduzioni Indipendenti, con UNITA' di CRISI: C.U.B.A Cabbal - Lou X - Lele Prox a proporre hip hop drum'n'bass dal basso + i Porci feat. Bull Shit Willie.
Poi non so, i Negramaro al Paladozza li vogliamo segnalare? Tanto è sold out, ci credi?
Per chi si muove dalla città non mancano le alternative: al Bronson di Ravenna sono in concerto gli Edwood (indie rock à la Notwist) e a seguire le ormai storiche Indie Electro Sessions.
Sempre dalle parti di Ravenna, al Centro Sociale Spartaco, serata d'avanguardia con le sperimentazioni elettroniche di Punck e a seguire gli OVO (progetto di Bruno Dorella - Bachi da Pietra, Ronin, Wolfango... - insieme a Stefania Pedrelli - Allun, Alos).
Infine, sulla costa ovest della pianura, al Calamita di Cavriago (RE) arrivano gli Ardecore, il progetto degli Zu insieme a Geoff Farina (che però non ho capito se ci sarà) e a Giampaolo Felici, i quali propongono brani della tradizione popolare romana rivisti in chiave folk blues.
Di sicuro dimentico qualcosa, se volete segnalate con garbo nei commenti, ricordate che per tutto il resto c'è la Italy Gig List e, come al solito, ci si vede a banco.
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