Hi, I'm your market target
1)
Qualcuno avrà notato in giro per i blog un insolito proliferare di link e post dedicati agli Arrogants, gruppo californiano noto probabilmente solo agli appassionati della piccola etichetta Shelflife.
Qualcuno, inoltre, avrà ricevuto come me una simpatica e cordiale e-mail da Jana, la cantante del gruppo, la quale informava dell'uscita del nuovo album You've Always Known When Best To Say Goodbye, invitando a scaricare alcune canzoni dal sito della band. Tra l'altro, andando sulla pagina del download, si scopriva che era possibile scaricare (e per intero) anche i vecchi ep e singoli, fuori catalogo da tempo.
Così mi sono incuriosito e le ho risposto chiedendo come avesse fatto a recuperare un indirizzario così ben mirato di una "scena" tanto lontana, e se la cosa fosse stata studiata. Questo è quello che mi ha scritto:
Del resto, un po' di attenzione se la meritano: gli Arrogants sono in giro da una vita, il nuovo album (pubblicato da Tweekitten) da quanto ho sentito è assolutamente gradevole, costa pochissimo e arriva insieme a un dvd documentario sulla band e le sessioni di registrazione. Trovate una bella recensione chez Daniele.
2)
Stessa strategia di word of mouth via blog pare siano intenzionati a seguire anche i Numero 6, gruppo italiano erede di quei lontani Laghisecchi, il cui inno Capestro ("è un finto rock... comincia tu, bimba...") ci aveva rallegrato assai sul finire degli Anni Novanta.
Leggo che nel frattempo, con il nuovo nome, avevano pubblicato un album prodotto insieme a Giulio Favero ed erano passati parecchio a TRL su Mtv nel 2004. Vedi cosa succede a non guardare la televisione. Ti perdi la tua adolescenza che torna a trovarti vestita per bene.
Comunque il prossimo aprile i Numero 6 faranno uscire un nuovo disco, intitolato Dovessi mai svegliarmi e pubblicato da Eclectic Circus/V2. Sul sito ufficiale si può già ascoltare in streaming Le parole giuste, il primo singolo.
Espressamente per i blog, però, (grazie alla collaborazione di Enver) la band ligure mette a disposizione anche Verso casa, traccia in cui appare evidente che, accanto all'immutato amore per l'indie dei bei tempi, sono più accese le influenze elettroniche, e dove l'ironia delle parole graffia con amara intelligenza. Restiamo in attesa del nuovo album.
1)
Qualcuno avrà notato in giro per i blog un insolito proliferare di link e post dedicati agli Arrogants, gruppo californiano noto probabilmente solo agli appassionati della piccola etichetta Shelflife.
Qualcuno, inoltre, avrà ricevuto come me una simpatica e cordiale e-mail da Jana, la cantante del gruppo, la quale informava dell'uscita del nuovo album You've Always Known When Best To Say Goodbye, invitando a scaricare alcune canzoni dal sito della band. Tra l'altro, andando sulla pagina del download, si scopriva che era possibile scaricare (e per intero) anche i vecchi ep e singoli, fuori catalogo da tempo.
Così mi sono incuriosito e le ho risposto chiedendo come avesse fatto a recuperare un indirizzario così ben mirato di una "scena" tanto lontana, e se la cosa fosse stata studiata. Questo è quello che mi ha scritto:
«Internet, internet, internet. We knew that if we wanted to get word out about our album, we would have to go the best sources. The indieblog scene is huge all over the world. We just searched FOREVER and pulled together a list of all the music blogs that we could find that we thought might interested in our music and sent them basically what we sent you. There's power in numbers and we just wanted to try and practice a little guerilla advertising. We'll see how it goes! So far the response has been really good».Nessuna sorpresa, quindi. Blog marketing dal basso, visto che pare tanto funzionare oggi, ma fatto ancora molto spontaneamente (come raccontano anche in questa bella intervista).
Del resto, un po' di attenzione se la meritano: gli Arrogants sono in giro da una vita, il nuovo album (pubblicato da Tweekitten) da quanto ho sentito è assolutamente gradevole, costa pochissimo e arriva insieme a un dvd documentario sulla band e le sessioni di registrazione. Trovate una bella recensione chez Daniele.
2)
Stessa strategia di word of mouth via blog pare siano intenzionati a seguire anche i Numero 6, gruppo italiano erede di quei lontani Laghisecchi, il cui inno Capestro ("è un finto rock... comincia tu, bimba...") ci aveva rallegrato assai sul finire degli Anni Novanta.
Leggo che nel frattempo, con il nuovo nome, avevano pubblicato un album prodotto insieme a Giulio Favero ed erano passati parecchio a TRL su Mtv nel 2004. Vedi cosa succede a non guardare la televisione. Ti perdi la tua adolescenza che torna a trovarti vestita per bene.
Comunque il prossimo aprile i Numero 6 faranno uscire un nuovo disco, intitolato Dovessi mai svegliarmi e pubblicato da Eclectic Circus/V2. Sul sito ufficiale si può già ascoltare in streaming Le parole giuste, il primo singolo.
Espressamente per i blog, però, (grazie alla collaborazione di Enver) la band ligure mette a disposizione anche Verso casa, traccia in cui appare evidente che, accanto all'immutato amore per l'indie dei bei tempi, sono più accese le influenze elettroniche, e dove l'ironia delle parole graffia con amara intelligenza. Restiamo in attesa del nuovo album.
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