I wish they all could be California twins
Chissà cosa ricorderanno di questa primavera le poco più che ventenni gemelline Sara e Lizz, from Arcata, California, cuore della band The Ian Fays.
Forse le settimane di maggio passate a girare l'Italia per presentare dal vivo il loro album di debutto, quel The Damon Lessons che sin dal primo istante mi aveva abbracciato. Una serie di concerti di cui hanno perso il conto. La folla che aspettava Babyshambles e davanti alla quale hanno intonato le loro fragili ballate. Le notti al Covo. Big Mama sì-sì. La lunga lista di radio sessions seguite a questa. L'invenzione dell'aperitivo e i brindisi sulla spiaggia. I ragazzi che ci provavano al banchetto del merchandising. Tutte le parole che rotolavano lungo la strada, tutti i discorsi da macchina che non conosco la mattina dopo aver suonato e fatto festa.
Nessuno che abbia incontrato le Ian Fays durante queste settimane ha potuto fare a meno di sorridere dicendo quanto erano carine e adorabili.
Così questa sera al Sesto Senso (Via Petroni 9/c, Bologna), a partire dalle otto, è sembrato davvero opportuno organizzare una sorta di Goodbye Party per il loro ultimo concerto (probabilmente con una formazione allargata), in occasione del quale saranno anche accompagnate dagli Staff. Non mancheranno poi altre sorprese e la partecipazione di altre band di casa Homesleep (il titolo del post è un bell'indizio).In attesa di vederle di nuovo in tour in Europa, e questa volta al completo, il prossimo autunno (altre due "sorelline" Fays: il nostro cuore potrà reggere?), vi lascio con l'anteprima del video di Sixteen Weeks, una piccola meraviglia di delicatezza.
(ps: le Lomo sono come sempre dell'ottimo Lucio, che ringrazio. Per la band californiana è praticamente già una consacrazione.)
Chissà cosa ricorderanno di questa primavera le poco più che ventenni gemelline Sara e Lizz, from Arcata, California, cuore della band The Ian Fays.
Forse le settimane di maggio passate a girare l'Italia per presentare dal vivo il loro album di debutto, quel The Damon Lessons che sin dal primo istante mi aveva abbracciato. Una serie di concerti di cui hanno perso il conto. La folla che aspettava Babyshambles e davanti alla quale hanno intonato le loro fragili ballate. Le notti al Covo. Big Mama sì-sì. La lunga lista di radio sessions seguite a questa. L'invenzione dell'aperitivo e i brindisi sulla spiaggia. I ragazzi che ci provavano al banchetto del merchandising. Tutte le parole che rotolavano lungo la strada, tutti i discorsi da macchina che non conosco la mattina dopo aver suonato e fatto festa.
Nessuno che abbia incontrato le Ian Fays durante queste settimane ha potuto fare a meno di sorridere dicendo quanto erano carine e adorabili.
Così questa sera al Sesto Senso (Via Petroni 9/c, Bologna), a partire dalle otto, è sembrato davvero opportuno organizzare una sorta di Goodbye Party per il loro ultimo concerto (probabilmente con una formazione allargata), in occasione del quale saranno anche accompagnate dagli Staff. Non mancheranno poi altre sorprese e la partecipazione di altre band di casa Homesleep (il titolo del post è un bell'indizio).In attesa di vederle di nuovo in tour in Europa, e questa volta al completo, il prossimo autunno (altre due "sorelline" Fays: il nostro cuore potrà reggere?), vi lascio con l'anteprima del video di Sixteen Weeks, una piccola meraviglia di delicatezza.
The Ian Fays - Sixteen Weeks (video)
(ps: le Lomo sono come sempre dell'ottimo Lucio, che ringrazio. Per la band californiana è praticamente già una consacrazione.)
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