"Clap Your Hands Say Marketing" (cit.)
L'altra sera in radio, mentre dicevo qualcosa per presentare il prossimo disco dei Clap Your Hands Say Yeah, ho buttato l'occhio sul monitor, alla pagina di Insound, e ho letto "self-released".
Eppure mi pareva d'averlo notato tra le prossime uscite sul sito Cooperative Music (V2), e lì per lì non ci ho fatto troppo caso.
Poi, via Vitaminic, sono arrivato su questo articolo di Idolator davvero illuminante per gettare uno sguardo all'interno delle attuali mutazioni del marketing discografico (ottimi e competenti anche i commentatori).
Non è solo questione di hype, rete, blog, ecc. Si tratta di quello che una band può e vuole fare oggi con il proprio lavoro, anche senza tirare in mezzo parole come "arte", e di riuscire a farlo in prima persona. Sono sempre più convinto che Ounsworth e soci siano una specie di sorprendente frontiera musicale, ma molti continuano soltanto a ripetere che quello imita la voce di David Byrne.
L'altra sera in radio, mentre dicevo qualcosa per presentare il prossimo disco dei Clap Your Hands Say Yeah, ho buttato l'occhio sul monitor, alla pagina di Insound, e ho letto "self-released".
Eppure mi pareva d'averlo notato tra le prossime uscite sul sito Cooperative Music (V2), e lì per lì non ci ho fatto troppo caso.
Poi, via Vitaminic, sono arrivato su questo articolo di Idolator davvero illuminante per gettare uno sguardo all'interno delle attuali mutazioni del marketing discografico (ottimi e competenti anche i commentatori).
Non è solo questione di hype, rete, blog, ecc. Si tratta di quello che una band può e vuole fare oggi con il proprio lavoro, anche senza tirare in mezzo parole come "arte", e di riuscire a farlo in prima persona. Sono sempre più convinto che Ounsworth e soci siano una specie di sorprendente frontiera musicale, ma molti continuano soltanto a ripetere che quello imita la voce di David Byrne.
Guarda, sulla capacità di promuoversi non si discute.
RispondiEliminaMa il disco nuovo l'ho trovato un po' troppo "guardatemi-come-sono-intelligente", e lui, consciuto dal vivo (per un'intervista che gli ho fatto per Sonic Magazine) è di una stronzaggine che ha davvero pochi uguali...
il disco non l'ho voluto scaricare, mi arriverà non prima di una settimana, quindi non giudico.
RispondiEliminaSulla "poca comunicatività" del tipo sono tutti d'accordo, e non so se dirti che sei stato fortunato o sfortunato a beccarti lui. Con noi l'anno scorso si defilò in albergo subito dopo le foto. A me capitarono i due gemelli, tranquilli e simpatici, e lo spilungone dopo il concerto corse nei camerini per prenderci le magliette.
E' quello che fa la voce di David Byrne...
RispondiEliminal'articolo dice il vero, ma solo limitatamente all'america.
RispondiEliminain europa il disco esce - come il precedente - in licenza su wichita, per poi essere distribuito dai canali coop music-v2.
e no, alec a pelle non sta subito simpatico..
Sempre che la V2 non chiuda i battenti prima... :\
RispondiEliminaIo li ho recensiti con un voto alto, ma spero di aver bene argomentato le mie ragioni. Quando si fa quel soulseek delle recensioni, enzo? ;)
RispondiEliminamarmar tranquillo, i problemi dovrebbero essere circoscritti solo alla V2 north america (quindi canada e stati uniti), che dovrebbe avere una proprietà diversa da quella della v2 europea.
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