Agenda scandinava
Ecco due belle notizie sui live della prossima primavera che mi fa davvero molto piacere girarvi.
1) Arriva per la prima volta in Italia Frida Hyvönen, la cantautrice svedese che solo con la sua voce e le sue mani sul pianoforte ci aveva stregato un paio di estati fa.
Sarà al Teatro Rasi di Ravenna il prossimo 18 aprile (info chez Bronson), e se ci sarà modo sarò ben felice di dare il mio contributo alla serata.
Frida Hyvönen sembrerebbe lontanissima dalla musica che ascolto di solito, eppure, appena era salita sul palco, avevo trovato impossibile resistere alla seduzione delle sue canzoni. E non c'entra la bellezza, nemmeno così immediata. Per lei vale davvero l'etimologia di "affascinante".
All'epoca ne avevo scritto qui, cercando forse più del necessario di darmi un contegno, ma fidatevi: questa è brava, e non lo penso soltanto io. Until Death Comes, il suo album d'esordio pubblicato da Licking Fingers, l'etichetta dei Concretes, è stato ristampato anche dalla statunitense Secretly Canadian e oggi è finalmente distribuito anche in Italia.
>> (mp3) I Drive My Friend
>> (mp3) You Never Got Me Right
>> (video) The Modern (.mov oppure myspace)
2) Ci sarà modo di parlare più a lungo nelle prossime settimane del Festival MO-tron. Per ora sono molto contento di sapere che è stata confermata la presenza dei finlandesi Cats On Fire, il prossimo 24 marzo a Modena. Anche per loro si tratta di un debutto assoluto sul suolo italico, e la data cade alla perfezione, vista l'imminente uscita del loro atteso nuovo album The Province Complains.
Mattias Björkas e soci suonano uno scintillante pop che definire smithsiano fa quasi ridere: questi sono semplicemente la reincarnazione disarmante di morrisseyandmarr. E oltre quelle canzoni, oltre quelle parole, bisogna vedere come prendono il tè, come ti fissano senza risponderti, o come diventano all'improvviso anfetaminici e nervosi, per rendersene conto.
Due loro live in due giorni, la scorsa estate, sono stati un vero e proprio viaggio nel tempo. Il loro ep Draw In The Reins, pubblicato da Fraction Discs nel 2006, è stato una bomba, lo scriveva anche Indiepop.it
>> (mp3) Higher Grounds
>> (read) Il prossimo album, commentato traccia per traccia
Ecco due belle notizie sui live della prossima primavera che mi fa davvero molto piacere girarvi.
1) Arriva per la prima volta in Italia Frida Hyvönen, la cantautrice svedese che solo con la sua voce e le sue mani sul pianoforte ci aveva stregato un paio di estati fa.
Sarà al Teatro Rasi di Ravenna il prossimo 18 aprile (info chez Bronson), e se ci sarà modo sarò ben felice di dare il mio contributo alla serata.
Frida Hyvönen sembrerebbe lontanissima dalla musica che ascolto di solito, eppure, appena era salita sul palco, avevo trovato impossibile resistere alla seduzione delle sue canzoni. E non c'entra la bellezza, nemmeno così immediata. Per lei vale davvero l'etimologia di "affascinante".
All'epoca ne avevo scritto qui, cercando forse più del necessario di darmi un contegno, ma fidatevi: questa è brava, e non lo penso soltanto io. Until Death Comes, il suo album d'esordio pubblicato da Licking Fingers, l'etichetta dei Concretes, è stato ristampato anche dalla statunitense Secretly Canadian e oggi è finalmente distribuito anche in Italia.
>> (mp3) I Drive My Friend
>> (mp3) You Never Got Me Right
>> (video) The Modern (.mov oppure myspace)
2) Ci sarà modo di parlare più a lungo nelle prossime settimane del Festival MO-tron. Per ora sono molto contento di sapere che è stata confermata la presenza dei finlandesi Cats On Fire, il prossimo 24 marzo a Modena. Anche per loro si tratta di un debutto assoluto sul suolo italico, e la data cade alla perfezione, vista l'imminente uscita del loro atteso nuovo album The Province Complains.
Mattias Björkas e soci suonano uno scintillante pop che definire smithsiano fa quasi ridere: questi sono semplicemente la reincarnazione disarmante di morrisseyandmarr. E oltre quelle canzoni, oltre quelle parole, bisogna vedere come prendono il tè, come ti fissano senza risponderti, o come diventano all'improvviso anfetaminici e nervosi, per rendersene conto.
Due loro live in due giorni, la scorsa estate, sono stati un vero e proprio viaggio nel tempo. Il loro ep Draw In The Reins, pubblicato da Fraction Discs nel 2006, è stato una bomba, lo scriveva anche Indiepop.it
>> (mp3) Higher Grounds
>> (read) Il prossimo album, commentato traccia per traccia
gioia :D
RispondiEliminagiuro, sono quasi commossa. :)
un po' OT e un po' no: sai niente di questo progetto di hello saferide chiamato Säkert! ?
RispondiEliminac'è il myspace, c'è il blog con video. ma non trovo niente da sc*ricare. ah, canta in svedese. e infatti è il mio collega svedese che mi ha chiesto se riesco a trovare qualcosa..
Ele: :-D
RispondiEliminaNin-Com-Pop: il singolo si scaricava qui
http://swedesplease.blogspot.com/2007/01/exclusive-new-song-from-hello.html
Ulteriori info che non siano in svedese non mi pare di averne viste in giro.
La canzone mi pare proprio influenzata dal tipo dei Vapnet/Sibiria con cui lei ha collaborato.
Ovviamente mi piace un botto :-)
abbiamo postato quasi contemporaneamente
RispondiEliminaproseguendo nell'OT: grazie a questo post, sempre di swedesplease, io ho ordinato il disco. certe cose sono più forti di me, è inutile. :P
RispondiEliminaFinland rulez!
RispondiEliminaMa proprio Ravenna doveva scegliere? Speriamo di riuscirci!!!
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