Pelle Carlberg in tour in Italia
Qualcuno lo ha definito il Frank Sinatra dell'indiepop: è Pelle Carlberg, svedese di Uppsala, non proprio giovanissimo (nato nel 1969), con alle spalle anni di militanza in diverse band, tra le quali è da segnalare almeno quella degli Edson. Da un paio di anni è tornato in proprio, e ha pubblicato per la benemerita etichetta Labrador due ep e un bell'album, intitolato Everything. Now!
A sonorità che ricordano spesso quelle di certi Belle & Sebastian, aggiungiamo che la voce di Pelle è morbida proprio come quella di uno Stuart Murdoch. E che pure i testi sono pieni di quell'arguzia malinconica e garbata che ha fatto la fortuna degli scozzesi. Telemarketing, per esempio, racconta di qualcuno che non sa resistere alla voce femminile della venditrice che gli parla al telefono. Go to hell, Miss Rydell descrive i tentativi falliti di parlare a una giornalista che gli aveva dedicato una recensione negativa, mentre Riverbank è un'istantanea dei rimorsi da shoppingo compulsivo. E da ogni canzone filtra una eleganza non comune.
Dopo un 2006 che lo ha visto calcare i palchi di Gran Bretagna, Hong Kong, Taiwan, Germania, Austria, Danimarca e Indonesia, finalmente Pelle Carlberg arriverà dal vivo anche in Italia. Ecco il calendario (nonostante Italy Gig List segnali solo un paio di date):
7/2 - Cellatica (BS) - Morya (ingresso gratuito)
8/2 - Bologna - Covo Club
9/2 - Firenze - Sintetica
10/2 - Perugia - Loop Café
11/2 - Ferrara - Zuni (ingresso gratuito)
12/2 - Udine - No Fun
13/2 - Cesena - Lego Café (ingresso gratuito)
14/2 - Milano - La Casa 139
È probabile che in questi concerti Carlberg proponga anche alcune canzoni nuove, visto che il prossimo album è già stato registrato, si intitola In a Nusthell e uscirà il prossimo 28 marzo. Sul suo sito si può ascoltare Middle Class Kid, una piccola e promettente anticipazione.
>> (mp3) Riverbank
>> (mp3) Go to hell, Miss Rydell
>> (mp3) Middle Class Kid
>> (video) Riverbank (.mov oppure myspace)
Qualcuno lo ha definito il Frank Sinatra dell'indiepop: è Pelle Carlberg, svedese di Uppsala, non proprio giovanissimo (nato nel 1969), con alle spalle anni di militanza in diverse band, tra le quali è da segnalare almeno quella degli Edson. Da un paio di anni è tornato in proprio, e ha pubblicato per la benemerita etichetta Labrador due ep e un bell'album, intitolato Everything. Now!
A sonorità che ricordano spesso quelle di certi Belle & Sebastian, aggiungiamo che la voce di Pelle è morbida proprio come quella di uno Stuart Murdoch. E che pure i testi sono pieni di quell'arguzia malinconica e garbata che ha fatto la fortuna degli scozzesi. Telemarketing, per esempio, racconta di qualcuno che non sa resistere alla voce femminile della venditrice che gli parla al telefono. Go to hell, Miss Rydell descrive i tentativi falliti di parlare a una giornalista che gli aveva dedicato una recensione negativa, mentre Riverbank è un'istantanea dei rimorsi da shoppingo compulsivo. E da ogni canzone filtra una eleganza non comune.
Dopo un 2006 che lo ha visto calcare i palchi di Gran Bretagna, Hong Kong, Taiwan, Germania, Austria, Danimarca e Indonesia, finalmente Pelle Carlberg arriverà dal vivo anche in Italia. Ecco il calendario (nonostante Italy Gig List segnali solo un paio di date):
7/2 - Cellatica (BS) - Morya (ingresso gratuito)
8/2 - Bologna - Covo Club
9/2 - Firenze - Sintetica
10/2 - Perugia - Loop Café
11/2 - Ferrara - Zuni (ingresso gratuito)
12/2 - Udine - No Fun
13/2 - Cesena - Lego Café (ingresso gratuito)
14/2 - Milano - La Casa 139
È probabile che in questi concerti Carlberg proponga anche alcune canzoni nuove, visto che il prossimo album è già stato registrato, si intitola In a Nusthell e uscirà il prossimo 28 marzo. Sul suo sito si può ascoltare Middle Class Kid, una piccola e promettente anticipazione.
>> (mp3) Riverbank
>> (mp3) Go to hell, Miss Rydell
>> (mp3) Middle Class Kid
>> (video) Riverbank (.mov oppure myspace)
Io vado a vederlo a Cesena, perche' in quella sera c'e' il valore aggiunto di ZondaPullo e AirPop ai fornelli in consolle...
RispondiEliminaEh si piccolo ebi, il pelle viene dalle nostri parti e per lo più al lego, mia dimora per mettere su dichi e saremo tutti abbraciati attorno a lui durante il concerto...poi ti manderemo foto...a presto e ti voglio in consolle al bronson...bzzzzzzzzz
RispondiEliminaIn the summer of 69 !!!
RispondiElimina;-)
fab
Postcard from Italy? A me mi riconoscerai perche' saro' quello abbracciato piu'... lontano! :P
RispondiEliminachiedete a pelle la cover dei darkness ... touch you mi sembra si intitoli. summer of 69 non la fa nemmeno su richiesta. svedesi dimmerda!
RispondiElimina:-)
ale
enzo, ma dov'eri ieri sera???
RispondiEliminapurtroppo eravamo davvero pochi.
da un lato però meglio.
proprio bravo, pelle.
ho provato a fare un inifilmatino di riverbank, QUI, oppure QUI...
mica si sente molto bene però...
baci.
La cover dei Darkness (è I Believe In A Thing Called Love) l'ha fatta anche a Firenze, insieme a Rocket Man di Elton John!
RispondiEliminala cover di rocket man a udine:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=C6zOAwbOrgc