L'ultimo cocktail sulla terra

"A volte mi chiedo se sono l'unica persona al mondo ad apprezzare il seguente drink: mezzo martini, mezzo succo di pompelmo, ghiaccio.

In tempi più difficili, poteva fare le veci del martini il vermouth più scadente: quello con la bandiera italiana che si trova anche nei discount francesi. Viceversa attenti al pompelmo, che ha da esser denso e aspro; lo dico perché ultimamente cercano di addolcirlo per le papille delle massaie italiane; ma quello della coop è ancora abbastanza acido. Se vi sentite giovani e maledetti e ve ne fottete (giustamente) del fegato, potete rabboccare con tutta la vodka che volete.

Poi, quando si beve, bisognerebbe masticarlo, come spiega il personaggio buffo del Fascino Discreto della Borghesia. Secondo me il pompelmo e il martini si sposano bene, ma chi lo sa? Mica me ne intendo. In ogni caso quando torna l'Ora Solare e i pomeriggi si allungano languidamente io ho solo voglia di questo beverone.

Fu molti anni fa, troppi: so la data esatta perché quel mattino mi ero laureato. Ero al Wienna (si scriveva così), alle 3 aM, e dissi alla barista: mi fai un Martini con del pompelmo? E me lo fece. Quindi non doveva essere una richiesta così strana. Non ho mai visto nessuno berne a parte me, ma vedo sempre meno gente, così per favore aiutatemi: lo conoscete? Sapete come si chiama? O è una follia il solo parlarne? Qualunque umiliazione sarà sempre meglio di questo bere in solitudine".

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