These days nothing but sunshine
Canzoni per la primavera (3)

The Clientele - God Save The ClienteleQuesta mattina a Bologna c'era un cielo terso e spazzato dal vento che sembrava di stare in montagna. Ventuno gradi centigradi sfioravano la pelle e le maniche arrotolate della tua camicia azzurra. Camminando sorridevi anche se non volevi. È stato spontaneo tornare a mettere in cuffia God Save The Clientele, il disco più primaverile del mio 2007.
Le "violet hour", la "suburban lights" della discografia passata hanno lasciato il posto a una brezza da giorno giovane e alle sue promesse. In queste quattordici canzoni si respira un'aria di rinascita come non mai.
Nell'apertura di Here Comes The Phantom mi si allarga il cuore ogni volta che Alasdair MacLean lascia cadere quel "my heart is playing like a violin" e poi entrano gli archi, una quieta magia.
Merito del tocco di Louis Philippe e della produzione di Mark Nevers (non a caso i Clientele sono visti un po' come i Lambchop dell'indiepop). Ma si percepisce netto un cambio d'umore (Bookshop Casanova si potrebbe addirittura ballare, o quasi), e non manca l'ironia (colpi di racchette da tennis usati come battimani, questo è Stile). Eppure, al tempo stesso, regna una calma consapevolezza, come di chi ha imparato che se è dal mattino che si vede il buon giorno, d'altra parte questo stesso vento può soffiare via tutto in un attimo.
Qualcosa si è rappreso nella musica dei Clientele, il quadro si è fatto più nitido. Maturo e composto, colmo di eleganza, dove per eleganza si può intendere una innata facilità ad assumere le forme del classico, God Save The Clientele è un album che riconcilia con il mondo.

>>>(mp3): These days nothing but sunshine
>>>(mp3): Bookshop Casanova

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