L'aria misteriosa
Artemoltobuffa questa sera in concerto al Locomotiv Club
L'inverno non sembra lasciarci più alcuno scampo. La nebbia avvolge le giornate finché non si schiudono al sole, per poi lasciarle ripiombare sotto la stessa trapunta di foschia, poche ore dopo. Ma questa sera al Locomotiv Club di via Serlio siamo pressoché certi che il freddo resterà alla porta. Per la prima volta arriva in città Artemoltobuffa, a presentarci le canzoni lievi e malinconiche su cui molti di noi hanno passato un'estate intera a struggersi. Sì, perché i quadri che Alberto dipinge sulle note sono degli acquerelli dai tratti delicati, a volte dalle linee teneramente goffe e che non nascondono nulla, nemmeno il gioco e l'ironia. Se il precedente lavoro, "Stanotte/Stamattina", sempre per Aiuola Dischi, aveva catapultato i registri della tradizione autorale italiana nei corridoi disordinati di un indie pop sghembo e orientato verso oltre oceano, "L'Aria Misteriosa" abbraccia un concetto di pop un po' più lato e quasi classico, grazie anche alla produzione di Fabio De Min dei Non Voglio Che Clara.
Capita perciò di ritrovarsi a passeggiare, con l'immaginazione, in Piazza San Marco e di sentire nelle orecchie gli echi di Liverpool. Chissà se anche dal palco del Locomotiv si alzeranno "le scintille".
>>>(mp3) Artemoltobuffa - Dove lei passa
Artemoltobuffa questa sera in concerto al Locomotiv Club
L'inverno non sembra lasciarci più alcuno scampo. La nebbia avvolge le giornate finché non si schiudono al sole, per poi lasciarle ripiombare sotto la stessa trapunta di foschia, poche ore dopo. Ma questa sera al Locomotiv Club di via Serlio siamo pressoché certi che il freddo resterà alla porta. Per la prima volta arriva in città Artemoltobuffa, a presentarci le canzoni lievi e malinconiche su cui molti di noi hanno passato un'estate intera a struggersi. Sì, perché i quadri che Alberto dipinge sulle note sono degli acquerelli dai tratti delicati, a volte dalle linee teneramente goffe e che non nascondono nulla, nemmeno il gioco e l'ironia. Se il precedente lavoro, "Stanotte/Stamattina", sempre per Aiuola Dischi, aveva catapultato i registri della tradizione autorale italiana nei corridoi disordinati di un indie pop sghembo e orientato verso oltre oceano, "L'Aria Misteriosa" abbraccia un concetto di pop un po' più lato e quasi classico, grazie anche alla produzione di Fabio De Min dei Non Voglio Che Clara.
Capita perciò di ritrovarsi a passeggiare, con l'immaginazione, in Piazza San Marco e di sentire nelle orecchie gli echi di Liverpool. Chissà se anche dal palco del Locomotiv si alzeranno "le scintille".
>>>(mp3) Artemoltobuffa - Dove lei passa
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