Put the days together, and they start to do some damage

Una generazione passa giornate a compulsare Pitchfork, e quando a meno di un'ora di macchina arrivano i newyorkesi Bishop Allen, tipico esempio di "band da blog", ti trovi davanti un pubblico di neanche quaranta persone.
Lode al Mattatoyo Club di Carpi, in provincia di Modena, che porta avanti una programmazione raffinata e coraggiosa. E lode anche ai Bishop Allen, che dal vivo si sono rivelati molto più asciutti, diretti e tirati rispetto a quanto sentito su disco. Quasi una specie di Band Of Horses più pop, oppure degli Okkervil River senza tormenti.
Coinvolgenti, simpatici e disponibili, non hanno risparmiato le chiacchiere al banchetto del merchandising dopo il concerto. Qui era possibile acquistare, in un colpo solo, tutti e dodici gli ep che nel 2006 la band aveva pubblicato mensilmente sul proprio sito, e che hanno poi costituito l'ossatura dell'ultimo album The Broken String.
Mi sono permesso di scambiare una battuta con il chitarrista Christian Rudder a proposito di hype e di mp3. Con un sorriso, ha risposto circa "sono tutte cose molto belle e utili, ma vedi: questo è vero, ed è meglio". Stava stringendo con una mano la camicia sudata e con l'altra aperta indicava la gente nel locale. Ho mosso il calice a mimare un brindisi e ho ritenuto di non dover aggiungere nulla.

>>>(mp3) Bishop Allen - Middle Management

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