Back in time
Basta band nuove! Oggi Londonwatch va in totale controtendenza e vi parla di due gruppazzi che l'ultima volta che avevano suonato insieme non erano nati nemmeno i genitori dei Lets Wrestle.
Capita infatti che il 7 marzo scorso, per tre date consecutive allo Shepherd's Bush Empire, alla presenza di VIPss come Paul Weller e Robert Plant, si siano riuniti The Zombies. L'occasione era il 40esimo anniversario del leggendario Odessey And Oracle, presentato integralmente live per la prima volta in assoluto.
La domenica passata invece, per meri problemi di bollette, è toccato ai leggendari The Sonics, lo schizzato anello di congiunzione tra il primo rock'n'roll e tutto il movimento garage-punk da Iggy Pop ai Mudhoney.
Io dovevo assolutamente levarmi la curiosità, ma entrambi i concerti sono onestamente difficili da consigliare.
Gli Zombies ad esempio trovano ormai il loro target ideale tra il pubblico medio di una trasmissione di Paolo Limiti, e lo show prende i ritmi di conseguenza. È stato comunque affascinante sentire la travagliata storia di Odessey And Oracle raccontata direttamente dalla viva voce di Al Kooper, colui a cui va il merito praticamente integrale della sua distribuzione e fama. Inoltre certi pezzi come Care of cell 44 e She's Not There sono talmente magici che probabilmente valgono ancora il prezzo del biglietto da soli.
Ai Sonics poi non si può certo chiedere di essere punk anche a 65 anni e dopo quasi 40 di inattività. Suonano in maniera più che dignitosa, il che nel contesto è quasi un male, e ci mettono tutta la grinta di cui sono capaci. E alla fine gli appassionati di rockabilly (tantissimi in sala, di tutte le età) sono contentissimi così, e fanno scattare il pogo su più di un pezzo. Gerry Roslie poi bontà sua si fa cogliere da amnesia senile proprio sul più bello, scordando completamente le parole di Psycho e continuando a ripetere la prima strofa con sguardo smarrito.
Insomma, a questo turno invece di uomini brutti sono andato di uomini vecchi, ma se lo chiedete a me ogni scusa è buona per riascoltare roba come questa qua sotto.
>>>(mp3): The Zombies - Care Of Cell 44
>>>(mp3): The Zombies - A Rose For Emily
>>>(video): The Zombies - She's Not There (live @ Shepherd's Bush Empire, London, 08/03/08)
>>>(mp3): The Sonics - Psycho
>>>(mp3): The Sonics - Have Love, Will Travel
>>>(video): The Sonics - Strychnine (live @ Forum, London, 23/03/08)
Nota finale: i Sonics hanno azzardato ben due date al capiente Forum di Kentish Town, ma la seconda non stava vendendo bene. Come risolvere? Qua a Londra è facile: basta annunciare come supporter Pete Doherty, che tanto quando non si presenta pensano tutti che è il solito drogato inaffidabile e nessuno protesta. Nel caso specifico invece era andato a trovare i suoi nel Wiltshire (100 sterline che non sapeva nulla di tutto ciò).
Basta band nuove! Oggi Londonwatch va in totale controtendenza e vi parla di due gruppazzi che l'ultima volta che avevano suonato insieme non erano nati nemmeno i genitori dei Lets Wrestle.
Capita infatti che il 7 marzo scorso, per tre date consecutive allo Shepherd's Bush Empire, alla presenza di VIPss come Paul Weller e Robert Plant, si siano riuniti The Zombies. L'occasione era il 40esimo anniversario del leggendario Odessey And Oracle, presentato integralmente live per la prima volta in assoluto.
La domenica passata invece, per meri problemi di bollette, è toccato ai leggendari The Sonics, lo schizzato anello di congiunzione tra il primo rock'n'roll e tutto il movimento garage-punk da Iggy Pop ai Mudhoney.
Io dovevo assolutamente levarmi la curiosità, ma entrambi i concerti sono onestamente difficili da consigliare.
Gli Zombies ad esempio trovano ormai il loro target ideale tra il pubblico medio di una trasmissione di Paolo Limiti, e lo show prende i ritmi di conseguenza. È stato comunque affascinante sentire la travagliata storia di Odessey And Oracle raccontata direttamente dalla viva voce di Al Kooper, colui a cui va il merito praticamente integrale della sua distribuzione e fama. Inoltre certi pezzi come Care of cell 44 e She's Not There sono talmente magici che probabilmente valgono ancora il prezzo del biglietto da soli.
Ai Sonics poi non si può certo chiedere di essere punk anche a 65 anni e dopo quasi 40 di inattività. Suonano in maniera più che dignitosa, il che nel contesto è quasi un male, e ci mettono tutta la grinta di cui sono capaci. E alla fine gli appassionati di rockabilly (tantissimi in sala, di tutte le età) sono contentissimi così, e fanno scattare il pogo su più di un pezzo. Gerry Roslie poi bontà sua si fa cogliere da amnesia senile proprio sul più bello, scordando completamente le parole di Psycho e continuando a ripetere la prima strofa con sguardo smarrito.
Insomma, a questo turno invece di uomini brutti sono andato di uomini vecchi, ma se lo chiedete a me ogni scusa è buona per riascoltare roba come questa qua sotto.
>>>(mp3): The Zombies - Care Of Cell 44
>>>(mp3): The Zombies - A Rose For Emily
>>>(video): The Zombies - She's Not There (live @ Shepherd's Bush Empire, London, 08/03/08)
>>>(mp3): The Sonics - Psycho
>>>(mp3): The Sonics - Have Love, Will Travel
>>>(video): The Sonics - Strychnine (live @ Forum, London, 23/03/08)
Nota finale: i Sonics hanno azzardato ben due date al capiente Forum di Kentish Town, ma la seconda non stava vendendo bene. Come risolvere? Qua a Londra è facile: basta annunciare come supporter Pete Doherty, che tanto quando non si presenta pensano tutti che è il solito drogato inaffidabile e nessuno protesta. Nel caso specifico invece era andato a trovare i suoi nel Wiltshire (100 sterline che non sapeva nulla di tutto ciò).
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