She & Him
Sono baci in bianco e nero, d'altri tempi ed eleganti, le canzoni di questo Volume One, album di debutto per She & Him, nuovo progetto che vede riuniti il cantautore M. Ward e l'attrice Zooey Deschanel.
Basta un rapido giro su Wikipedia a farmi tornare in mente che Zooey è la Trillian della Guida Galattica per Autostoppisti (qui lasciatemi sospirare) e che aveva esordito con Almost Famous.
Già compagna di scuola di Jake Gyllenhaal e Kate Hudson, è stata poi fidanzata per anni con Jason Schwartzman, di cui ora non ricorderemo la passata militanza nei Phantom Planet, bensì la sua faccia in Rushmore e Marie Antoinette (ovvio, Jason è proprio il cugino di Sofia Coppola). E tra le altre cose, Schwartzman ritorna in questo disco come co-autore di una canzone, la super sweet Sweet Darlin' posta in chiusura.
Ma stiamo trascurando la musica. Perché Volume One non sembra affatto il frivolo divertimento di una starlette di Hollywood. La Deschanel ha scritto e cantato tutte le canzoni, e il risultato riesce anche a far perdonare la scelta delle due cover di tributo: You Really Got a Hold on Me di Smokey Robinson e I Should Have Known Better dei Beatles, un poco appiattite sullo sfondo.
Pare invece sia stato merito di M. Ward, incantato da una precedente collaborazione per il film indipendente The Go-Getter, se le piccole composizioni retrò della giovane attrice hanno finalmente visto la luce.
Per i due, l'album intende essere "a love letter to the musicians who inspired it", e ricollegarsi a tutti quei dischi "that most DJ's aren't playing anymore: Les Paul and Mary Ford, The Ronettes, Nina Simone, Chet Atkins, Linda Ronstadt, the Carter Family and about a hundred others".
E la Deschanel, grazie ai misurati arrangiamenti di Ward e dei musicisti coinvolti (tra cui Mike Mogis della Saddle Creek), riesce a mescolare a meraviglia toni più sentimentali con allegre aperture spectoriane da Sixties girl group (il singolo Why Do You Let Me Stay Here? ne è un brillante esempio), finendo per affascinare e convincere allo stesso tempo.
Io mi sono preso una bella cotta.
Volume One esce su Merge Records, non si sbaglia.
>>>(mp3): I Was Made For You
>>>(mp3): Sweet Darlin'
>>>(streaming): Change Is Hard (acoustic live on NPR)
>>>(pics): le foto della sessione di NPR
Sono baci in bianco e nero, d'altri tempi ed eleganti, le canzoni di questo Volume One, album di debutto per She & Him, nuovo progetto che vede riuniti il cantautore M. Ward e l'attrice Zooey Deschanel.
Basta un rapido giro su Wikipedia a farmi tornare in mente che Zooey è la Trillian della Guida Galattica per Autostoppisti (qui lasciatemi sospirare) e che aveva esordito con Almost Famous.
Già compagna di scuola di Jake Gyllenhaal e Kate Hudson, è stata poi fidanzata per anni con Jason Schwartzman, di cui ora non ricorderemo la passata militanza nei Phantom Planet, bensì la sua faccia in Rushmore e Marie Antoinette (ovvio, Jason è proprio il cugino di Sofia Coppola). E tra le altre cose, Schwartzman ritorna in questo disco come co-autore di una canzone, la super sweet Sweet Darlin' posta in chiusura.
Ma stiamo trascurando la musica. Perché Volume One non sembra affatto il frivolo divertimento di una starlette di Hollywood. La Deschanel ha scritto e cantato tutte le canzoni, e il risultato riesce anche a far perdonare la scelta delle due cover di tributo: You Really Got a Hold on Me di Smokey Robinson e I Should Have Known Better dei Beatles, un poco appiattite sullo sfondo.
Pare invece sia stato merito di M. Ward, incantato da una precedente collaborazione per il film indipendente The Go-Getter, se le piccole composizioni retrò della giovane attrice hanno finalmente visto la luce.
Per i due, l'album intende essere "a love letter to the musicians who inspired it", e ricollegarsi a tutti quei dischi "that most DJ's aren't playing anymore: Les Paul and Mary Ford, The Ronettes, Nina Simone, Chet Atkins, Linda Ronstadt, the Carter Family and about a hundred others".
E la Deschanel, grazie ai misurati arrangiamenti di Ward e dei musicisti coinvolti (tra cui Mike Mogis della Saddle Creek), riesce a mescolare a meraviglia toni più sentimentali con allegre aperture spectoriane da Sixties girl group (il singolo Why Do You Let Me Stay Here? ne è un brillante esempio), finendo per affascinare e convincere allo stesso tempo.
Io mi sono preso una bella cotta.
Volume One esce su Merge Records, non si sbaglia.
>>>(mp3): I Was Made For You
>>>(mp3): Sweet Darlin'
>>>(streaming): Change Is Hard (acoustic live on NPR)
>>>(pics): le foto della sessione di NPR
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