Crystal Fighters

Crystal Fighters
Passati gli anni delle band con il "The" nel nome, passata la moda dei "Wolf", dei "Panda" e di vari altri "Animal", il 2008 ha visto la netta predominanza di un preciso materiale: il "Crystal".
Dopo i Crystal Castles (la cui cantante Alice Glass è appena diventata the coolest person of the year secondo NME), dopo i Crystal Stilts (che mi piacciono sempre di più ogni giorno che passa) e dopo i Crystal Antlers (che vedremo finalmente a febbraio al Locomotiv), aggungiamo alla lista anche questi Crystal Fighters, che fanno base a Londra ma che raccontano di avere misteriose origini basche.
Il loro suono è stato definito post-nu-rave, mentre sulla loro pagina myspace lo etichettano come "emotronic", tanto per non dire nulla. Bizzarre combinazioni di synth paranoici, ritmi scarni ma ossessivi, innesti di percussioni tribali e voci filtrate al vocoder: se buttassero dentro qualche slogan riconoscibile in più sarebbero dei nuovi New Young Pony Club, o dei CSS più alienati e inafferrabili (vedi il potenziale che potrebbe avere l'urlo "I Love London!" o la strofa sull'eterna solitudine in Xtatic Truth).
Sono stati già ospiti di tutte le serate più calde della capitale britannica, dal Motherfucker al White Heat al Bukkake, sono coccolati da Rob Da Bank (BBC1), e l'hype che li circonda sta lievitando un po' ovunque. Non hanno ancora inciso nulla, ma per ora dal loro myspace si può scaricare un mix piuttosto eloquente.

Crystal Fighters

>>>(mp3): Crystal Fighters - I Love London
>>>(mp3): Crystal Fighters - Xtatic Truth (demo)
>>>(mp3): Colouring In - Robot Restroom (Crystal Fighters remix)

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