Tra la Via Emilia e Stoccolma

Parker LewisQuello che sin dall'inizio mi è piaciuto nelle canzoni di Parker Lewis, nome d'arte di Emil Johansson, è quel loro riuscire a essere piene di passione e mantenere comunque un passo indolente e svagato, come un sorriso curioso che ti viene camminando per la prima volta in una nuova città.
Ecco, le canzoni di Emil hanno il naso per aria, non sono quasi mai perfette, eppure mi piacciono, mi ritrovo a canticchiarle senza sapere le parole, le sento mie anche se con molta probabilità abbiamo gusti differenti.
Al nostro orecchio Parker Lewis fa venire subito in mente Jens Lekman (simile uso di campionamenti, archi, suoni vintage), ma a dire il vero non gliene ho mai quasi mai sentito parlare. Lui preferisce citare gli Embassy, Springsteen, vecchia roba Motown, classici d'opera e piccole band elettroniche svedesi.
Finalmente, dopo diversi singoli e altre canzoni sparpagliate in rete, Parker Lewis ha realizzato un album vero e proprio. Lo si può scaricare gratuitamente qui, grazie alla net-label Mad For It, e il lavoro merita, perché riassume al meglio il modo di Emil di intendere il pop con elegante leggerezza.
E prima o poi scopriremo anche perché compaiono un paio di titoli in italiano come Via Emilia o Piazza Pia.

>>>(mp3): Via Emilia
>>>(mp3): The Only Loving Boy in New York
>>>(video): Hjältar

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