Delocalizzare Bologna

A lato di una discussione sullo sgombero del Centro Sociale Conchetta in corso sul blog di Andrea, Bebo lascia un ampio e sentito commento che mi pare il caso di segnalare anche qui:
Qui a Bologna la sorte è identica: parlano di delocalizzare, come le aziende che vanno in Romania o in Cina, spostano i centri in periferia o nella periferia della periferia, nelle zone industriali non collegate dai mezzi, in mezzo al niente, in modo da farli scomparire per forza di cose.
Poi ci sono gesti schizofrenici come l'evento NetMage, che conquista il gotico e centralissimo Palazzo Re Enzo (tredicesimo secolo). Lampadari a goccia e affreschi magnifici. Tralasciando un po' di disagi organizzativi, sabato per i Black Dice era pieno delle facce che vedevi dieci quindici anni fa al Link e al TPO, oppure alle serate punk hardcore. Che vorrà dire? Bebo, dov'eri? Dove si va?

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