No hope kids
Quando ascoltai per la prima volta Wavves, progetto solista di Nathan Williams, da san Diego, non si trovavano in rete molte info su di lui. Però I'm So Bored era una gran bella canzone e la segnalai sul blog. Non avevo l'impressione che sarebbe diventato in breve tempo un nome così hype: troppo noise, ma in fondo poco aggressivo. Troppo metallico, ma tutt'altro che grandioso. "Strano", ma all'apparenza non così "complicato".
Il suo primo album è uscito l'anno scorso per Woodsist, label sulla quale avevano debuttato anche Crystal Stilts e Vivian Girls, e che ospitava i Sic Alps. Già questo avrebbe dovuto mettermi la pulce nell'orecchio.
Nel frattempo Wavves è apparso su ogni rivista/webzine cool immaginabile e ha pubblicato un nuovo album su Fat Possum. La sua formula musicale non è cambiata molto. Anzi, per una buona metà di questi dodici pezzi porta il suo sperimentalismo oltre i miei livelli di sopportazione (e mi fa pensare che ci stia prendendo tutti in giro).
Però poi ti piazza una perla di rock'n'roll stravolto come No Hope Kids (o in misura minore anche Get In the Sun), recupera la poderosa I'm So Bored e gioca anche una carta più "malinconica" come Jetplane, che mi fa sentire qualcosa di affascinante nel disco, forse in maniera un po' morbosa. Alla fine, quella sua voce svogliata, passata tra mille echi, filtri e fili elettrici ti entra davvero in testa.
>>>(mp3): Wavves - No Hope Kids
ps: cercare di capire quello che canta Wavves è divvertente, anche se in fondo vvano e del tutto frivvolo:
Got no car, got no money, I got nothing, nothing, nothing at all... Got no gun, got no girlfriend, and I know I'd only need no one... no hope kids... Got no time, got no money, I got nothing, nothing, nothing at all... Got no friends, got no family, just a bunch of people [incomprensibile]... no hope kids...
Quando ascoltai per la prima volta Wavves, progetto solista di Nathan Williams, da san Diego, non si trovavano in rete molte info su di lui. Però I'm So Bored era una gran bella canzone e la segnalai sul blog. Non avevo l'impressione che sarebbe diventato in breve tempo un nome così hype: troppo noise, ma in fondo poco aggressivo. Troppo metallico, ma tutt'altro che grandioso. "Strano", ma all'apparenza non così "complicato".
Il suo primo album è uscito l'anno scorso per Woodsist, label sulla quale avevano debuttato anche Crystal Stilts e Vivian Girls, e che ospitava i Sic Alps. Già questo avrebbe dovuto mettermi la pulce nell'orecchio.
Nel frattempo Wavves è apparso su ogni rivista/webzine cool immaginabile e ha pubblicato un nuovo album su Fat Possum. La sua formula musicale non è cambiata molto. Anzi, per una buona metà di questi dodici pezzi porta il suo sperimentalismo oltre i miei livelli di sopportazione (e mi fa pensare che ci stia prendendo tutti in giro).
Però poi ti piazza una perla di rock'n'roll stravolto come No Hope Kids (o in misura minore anche Get In the Sun), recupera la poderosa I'm So Bored e gioca anche una carta più "malinconica" come Jetplane, che mi fa sentire qualcosa di affascinante nel disco, forse in maniera un po' morbosa. Alla fine, quella sua voce svogliata, passata tra mille echi, filtri e fili elettrici ti entra davvero in testa.
>>>(mp3): Wavves - No Hope Kids
ps: cercare di capire quello che canta Wavves è divvertente, anche se in fondo vvano e del tutto frivvolo:
Got no car, got no money, I got nothing, nothing, nothing at all... Got no gun, got no girlfriend, and I know I'd only need no one... no hope kids... Got no time, got no money, I got nothing, nothing, nothing at all... Got no friends, got no family, just a bunch of people [incomprensibile]... no hope kids...
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