Perfection as a hipster

Tutta l'incredibile e modestissima vicenda di Kari Ferrell "The Hipster Grifter" è già stata spremuta in mille modi (e ovviamente non sono mancati un paio di post di Hipster Runoff).
Ma la cosa che mi pare più interessante è la posizione di Vice Magazine, in evidente imbarazzo. Non è piacevole passare dal ruolo di paladini della beffa culturale e dell'estetica dissacrante a quello di passivo trampolino sociale e rifugio per truffatori semipsicotici.
Gavin McInnes, co-fondatore della rivista, cerca di rivoltare la frittata ma non suona molto convincente.
Per puro caso la rivista non è rimasta in qualche modo vittima della Ferrell, liberandosene in fretta. Però mi pare che l'incidente sia un altro piccolo sintomo di quanto uno stile che un tempo era chiamato "alternativo" oggi sia a sua volta diventato un cliché fragile e pronto per il saccheggio.

ps: aggiungo questa canzone perché il titolo calza a pennello, ma di God Help The Girl, il nuovo progetto di Stuart Murdoch dei Belle & Sebastian ne riparleremo presto.

>>>(mp3): God Help the Girl - Perfection as a Hipster

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