When the stars are shining on you
Free Energy per quest'estate
Se proprio vogliamo parlare dell'estate, ecco allora il pezzo su cui ha puntato niente meno che la DFA di James Murphy: Dream City dei Free Energy.
La prima cosa che mi ha colpito è che non si tratta per nulla di un classico sound DFA. Anzi, vengono in mente nomi tipo T-Rex, Thin Lizzy e addirittura Billy Joel. Ma un po' così, a caso, solo per quell'aria da radio Anni Settanta e da notte giovane addosso. Piccolo fatto divertente: lo stesso Murphy ha prodotto e suonato nell'imminente album di debutto della band di Philadelphia.
La seconda cosa che ho trovato curiosa è stato come nel giro di pochi giorni il pezzo sia stato subito sparato da un bel po' di webzine influenti tipo Brooklyn Vegan, Fader, Fact, Music For Robots, Village Voice, finendo anche nel "Best new music" di Pitchfork: niente male per un pezzo così fuori moda.
Probabile che si punti all'effetto valanga sui blog e sul "buzz" intorno alla band. È ancora presto per dire se funzionerà. A me comunque Dream City piace molto, non te la levi dalla testa e mi fa immaginare all'istante la leggerezza piena di promesse delle vacanze.
Ma una voce più vicina alla label in confidenza ha commentato: «la sensazione è che ci sia un enorme dispendio di energie su di loro, e la chiara allure di un progetto che debba andare bene a tutti i costi... tipo "nuovi MGMT", proprio».
>>>(mp3): Free Energy - Dream City
Free Energy per quest'estate
Se proprio vogliamo parlare dell'estate, ecco allora il pezzo su cui ha puntato niente meno che la DFA di James Murphy: Dream City dei Free Energy.
La prima cosa che mi ha colpito è che non si tratta per nulla di un classico sound DFA. Anzi, vengono in mente nomi tipo T-Rex, Thin Lizzy e addirittura Billy Joel. Ma un po' così, a caso, solo per quell'aria da radio Anni Settanta e da notte giovane addosso. Piccolo fatto divertente: lo stesso Murphy ha prodotto e suonato nell'imminente album di debutto della band di Philadelphia.
La seconda cosa che ho trovato curiosa è stato come nel giro di pochi giorni il pezzo sia stato subito sparato da un bel po' di webzine influenti tipo Brooklyn Vegan, Fader, Fact, Music For Robots, Village Voice, finendo anche nel "Best new music" di Pitchfork: niente male per un pezzo così fuori moda.
Probabile che si punti all'effetto valanga sui blog e sul "buzz" intorno alla band. È ancora presto per dire se funzionerà. A me comunque Dream City piace molto, non te la levi dalla testa e mi fa immaginare all'istante la leggerezza piena di promesse delle vacanze.
Ma una voce più vicina alla label in confidenza ha commentato: «la sensazione è che ci sia un enorme dispendio di energie su di loro, e la chiara allure di un progetto che debba andare bene a tutti i costi... tipo "nuovi MGMT", proprio».
>>>(mp3): Free Energy - Dream City
Commenti
Posta un commento