"The art is in the selling"
Arrivati a questo punto, ne avrete ormai abbastanza delle classifiche dei dischi di fine anno. Un'ultima segnalazione, però, mi pare il caso di farla: la settimana scorsa Matthew Perpetua ha postato un interessante confronto fra la Top10 di Pitchfork e le vendite reali degli album. Si tratta - forse non troppo a sorpresa - di cifre abbastanza considerevoli. Qui stiamo a parlare tanto di nicchia, di fine del mercato, e poi nei primi dieci posti di una classifica presa più o meno a riferimento da tutti, il disco che ha venduto di meno, quello dei Girls, (uscito comunque nella seconda parte dell'anno), ha fatto 19 mila copie. I "campioni" dell'indie del 2009, gli Animal Collective, 131 mila; i Grizzly Bear mille in più. L'abbattimento delle differenze tra quello che una volta si chiamava underground e quello che si crede mainstream è anche (o soprattutto?) una questione di soldi.
>>>(mp3): The Sound - Music Business
Arrivati a questo punto, ne avrete ormai abbastanza delle classifiche dei dischi di fine anno. Un'ultima segnalazione, però, mi pare il caso di farla: la settimana scorsa Matthew Perpetua ha postato un interessante confronto fra la Top10 di Pitchfork e le vendite reali degli album. Si tratta - forse non troppo a sorpresa - di cifre abbastanza considerevoli. Qui stiamo a parlare tanto di nicchia, di fine del mercato, e poi nei primi dieci posti di una classifica presa più o meno a riferimento da tutti, il disco che ha venduto di meno, quello dei Girls, (uscito comunque nella seconda parte dell'anno), ha fatto 19 mila copie. I "campioni" dell'indie del 2009, gli Animal Collective, 131 mila; i Grizzly Bear mille in più. L'abbattimento delle differenze tra quello che una volta si chiamava underground e quello che si crede mainstream è anche (o soprattutto?) una questione di soldi.
>>>(mp3): The Sound - Music Business
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