You're right back where you started from
Da un paio di settimane gira questo video (abbastanza bruttino nonostante la parata di guest star) dei Vampire Weekend, e mi ha fatto tornare in mente che né qui sul blog né in radio avevamo dedicato molta attenzione al loro secondo album Contra. Eppure a suo tempo l'avevo pre-ordinato a scatola chiusa, e quando poi era arrivato aveva girato parecchio nello stereo, senza però catturare la giusta attenzione.
Ora se c'è una cosa pochissimo cool su un blog è parlare di un disco uscito due o tre mesi prima (senza contare il leak): troppo tardi per l'aggiornamento dell'ultimo minuto e troppo presto per una riscoperta. Eppure, ho sempre più il sospetto che il "mio" Contra arriverà adesso che le giornate si allungano e la luce si fa più tersa.
Non è questione di semplice equazione ritmi "solari" = stagione calda, né tanto meno di amore/odio, come per Andrea. Contra mi sembra uno di quei dischi che non puoi ascoltare soltanto due volte mentre fai copia incolla solo perché ne devi parlare, e poi "ce l'hai presente". Perché sotto la sua faccia pulita da circolo del tennis fa un lavoro frenetico per tenere assieme arrangiamenti equosolidali di archi e percussioni, certi suoni sintetici e secchi (magnifica Diplomat's Son, con i suoi cambi di tempo), e soprattutto la voce di Ezra Koenig, garbata ma non certo debole, sempre supportata da un riverbero da cerimonia che fa la differenza. Ci sono salti notevoli tra una canzone e l'altra, momenti sfrenati nonostante l'eleganza della cornice li faccia passare quasi inosservati.
Tutte queste cose per me hanno bisogno di sciogliersi piano, credo debbano ricostruirsi da qualche parte nella mia testa, e intanto è quasi arrivata la primavera. A banco un'orchata per tutti.
>>>(mp3): Vampire Weekend VS Yeasayer - Giving Up the Alp (Immuzikation Blend)
>>>(mp3): Vampire Weekend vs M.I.A. - Giving Up the Sunshowers (The Hood Internet)
ps: L'altro giorno però ho letto questa loro intervista sul Guardian, e secondo me i ragazzi sono un po' confusi. Oppure ci vogliono far credere che con facebook e twitter siamo tutti sullo stesso piano e Lady Gaga è il nuovo punk.
Da un paio di settimane gira questo video (abbastanza bruttino nonostante la parata di guest star) dei Vampire Weekend, e mi ha fatto tornare in mente che né qui sul blog né in radio avevamo dedicato molta attenzione al loro secondo album Contra. Eppure a suo tempo l'avevo pre-ordinato a scatola chiusa, e quando poi era arrivato aveva girato parecchio nello stereo, senza però catturare la giusta attenzione.
Ora se c'è una cosa pochissimo cool su un blog è parlare di un disco uscito due o tre mesi prima (senza contare il leak): troppo tardi per l'aggiornamento dell'ultimo minuto e troppo presto per una riscoperta. Eppure, ho sempre più il sospetto che il "mio" Contra arriverà adesso che le giornate si allungano e la luce si fa più tersa.
Non è questione di semplice equazione ritmi "solari" = stagione calda, né tanto meno di amore/odio, come per Andrea. Contra mi sembra uno di quei dischi che non puoi ascoltare soltanto due volte mentre fai copia incolla solo perché ne devi parlare, e poi "ce l'hai presente". Perché sotto la sua faccia pulita da circolo del tennis fa un lavoro frenetico per tenere assieme arrangiamenti equosolidali di archi e percussioni, certi suoni sintetici e secchi (magnifica Diplomat's Son, con i suoi cambi di tempo), e soprattutto la voce di Ezra Koenig, garbata ma non certo debole, sempre supportata da un riverbero da cerimonia che fa la differenza. Ci sono salti notevoli tra una canzone e l'altra, momenti sfrenati nonostante l'eleganza della cornice li faccia passare quasi inosservati.
Tutte queste cose per me hanno bisogno di sciogliersi piano, credo debbano ricostruirsi da qualche parte nella mia testa, e intanto è quasi arrivata la primavera. A banco un'orchata per tutti.
>>>(mp3): Vampire Weekend VS Yeasayer - Giving Up the Alp (Immuzikation Blend)
>>>(mp3): Vampire Weekend vs M.I.A. - Giving Up the Sunshowers (The Hood Internet)
ps: L'altro giorno però ho letto questa loro intervista sul Guardian, e secondo me i ragazzi sono un po' confusi. Oppure ci vogliono far credere che con facebook e twitter siamo tutti sullo stesso piano e Lady Gaga è il nuovo punk.
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