Disco vacanza


Raggiungere un rifugio a 2200 metri di altezza, entrare e trovarlo magicamente deserto, ordinare una birra e sentire la radio dietro il bar che passa prima le Ronettes e poi i Drums. Le cime assolate delle Dolomiti si distendono oltre le vetrate e nient'altro, a parte il ronzio poco distante della seggiovia e il cielo tutt'intorno, fa da cornice alla voce che proclama "I wanna go surfing! I don't care about nothing!". Tutto un po' surreale, ma in fondo anche appropriato. Siamo in vacanza e le canzoni dell'album di debutto della band newyorkese, con quella loro secca immediatezza, quei riff compressi da bignami di Johnny Marr, quelle drum machine monocromatiche, quei loro battimani e uo-oh di plastica, ci fanno compagnia e vanno benissimo per un tempo limpido, tutto fatto di leggerezza, distanza, quasi compiaciuta smemoratezza.
Non capisco chi li trova detestabili per partito preso (c'entrano le ispirazioni indie Anni Ottanta?), o chi fa dell'ironia perché ora li suona anche Radio Deejay (con una canzone dell'anno scorso). Io farei la firma per sentirmi ogni giorno come mi sento quest'estate ascoltando questo piccolo disco.

[Ho trovato per caso questo remix dei Raveonettes. Non è che i danesi si siano impegnati molto, hanno aggiunto qualche feedback rauco di chitarra e spianato i riverberi qui e là, ma tutto sommato funziona.]

>>>(mp3): The Drums - Let's Go Surfing (The Raveonettes remix)

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