La definizione del titolo l'ho presa in prestito da Chocolate Bobka, e davvero non saprei trovarne una migliore per Geneva Jacuzzi, musicista di Los Angeles che arriva questa sera in concerto a Ferrara da Zuni. Synth pop marcio e malato, dai contorni fumosi e dalle pesanti influenze Anni Ottanta, che riesce a passare in un lampo capriccioso dall'alienazione alla frivolezza. Come racconta la stessa Geneva, durante gli Eighties "my brain was developing. There was Duran Duran on the radio. All my subconscious patterning was built on synth-pop with big hair. It's my framework I guess. [Laughs]". Nel suo ultimo album Lamaze c'è anche la mano del fidanzato Ariel Pink, ma a quanto si legge nelle recensioni Geneva riesce a essere ancora più estrema e spudorata, soprattutto live.
Si comincia intorno alle 19.30, prima e dopo il concerto, il dj set delle nostre Moontalk.
(mp3): Geneva Jacuzzi - Do I Sad?
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