Cloud Nothings


Negli ultimi mesi ho sentito così spesso parlare di Cloud Nothings che uno quasi si dimentica del fatto che la band è in giro da appena un annetto. Prodigi dell'hype e del presente frullato nel quale ci arriva la musica. Comunque sia, Dylan Baldi, da Cleveland, scrive belle canzoni di indie rock a bassa fedeltà, ora più slacker (come si diceva una volta), ora più graffianti e sbarazzine. Dal primo cdr autoprodotto Turning On, passando per il singolo primaverile Hey Cool Kid, e le immancabili uscite su cassetta, il ragazzo di strada ne ha fatta, trasformando i Cloud Nothings da semplice progetto da cameretta in una vera e propria band, in tour con Wavves, Les Savy Fav e Beach Fossils. Ora sta per arrivare l'album di debutto (previsto per il 24 gennaio), ed è già finito tra i 50 dischi più attesi del 2011 secondo Stereogum. La prima anticipazione si intitola Understand It All e nonostante la label Carpark Records sostenga che il suono "probably won’t be as lo-fi as his past stuff" qui di rumore ce n'è un bel po', ed è quello che mi piace.

(mp3): Cloud Nothings - Understand It All

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