Kids in my backyard


Tre ventenni di Dallas attaccano gli strumenti, gli amplificatori, alzano il volume e cominciano a fare pezzi dei Japandroids "and fucking them up". Nel giro di sei mesi mettono assieme una manciata di canzoni, alcune le potete scaricare (pay-what-you-want) dal loro Bandcamp, il resto è tutto da ballare. Signore e signori, ecco i Soviet, garage rock sbandato e ruvido, con quel tanto di ganci pop che si attaccano e non se ne vanno più. Kids In My Backyard è già un inno al primo ascolto. E poi non posso non lasciarmi prendere da una band che si presenta dicendo "Come see us live. It will all make sense then".

(mp3): Soviet - Wimbledon
(mp3): Soviet - Kids In My Backyard

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