Questa sera andiamo al Bronson di Ravenna per vedere se alle Those Dancing Days riuscirà il prodigio di riportarci a una remota primavera svedese in fiore. Nel frattempo le fanciulle di Stoccolma sono diventate grandi, e il loro ultimo album Daydreams & Nightmares le allontana ancora un altro po' da quel cocktail di indiepop, northern soul e spensieratezza che ce le aveva fatte conoscere. È un disco meno immediato, ma tenta più strade: il primo singolo Fuckarias sembrava addirittura cercare scosse alla Arctic Monkeys, e qui e là emergono influenze new-wave, per quanto filtrate da quel loro modo tutto particolare di lancirarti addosso i ritornelli. In fondo però alle Those Dancing Days in concerto non chiediamo molto, soltanto che tengano fede al loro fantastico nome.
Ci si vede a banco (che Google mi traduce "Se dig i baren", vedremo se funziona).
(mp3): Those Dancing Days - Keep Me In Your Pocket
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