The Way It Goes è la seconda canzone del Lato B del 45 giri di debutto dei Vernon Sèlavy. Prima ci sono Apple Seeds e The River Knows che forse rappresentano meglio la musica del duo torinese: un rock'n'roll fradicio fino alla morbosità di blues, suoni torbidi di un'epoca impolverata e lontana, elettricità in bianco e nero. Pensate a Tom Waits nato un secolo prima.
Ma è quest'ultima ciondolante traccia, in cui all'improvviso si accende il fantasma di un organo ad accompagnare la sei corde e la batteria, mentre un ritornello alcolizzato cerca di buttarti le braccia al collo, che mi si è conficcata in testa. Non sarà facile uscire da questo bar.
Vernon Sèlavy è il nuovo progetto di Vincenzo Marando dei Movie Star Junkies e Roberto Grosso Sategna dei Ten Dogs (niente male questa intervista doppia), il disco esce per Shit Music For Shit People e l'illustrazione in copertina è di Matteo Bordin dei Mojomatics. Insomma, una specie di mezzo All Star Game del garage nazionale. Si compra qui.
(mp3): Vernon Sèlavy - The Way It Goes
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