
All'inizio della primavera scorsa lo passavamo in radio quando ancora minorenne si faceva chiamare Zoo Kid, e lo presentavamo come il curioso incrocio tra una sensibilità urbana e british alla Mike Skinner e sfumature più decadenti post Pete Doherty. Nel frattempo il giovanissimo Archy Marshall ha continuato a maturare, ha asciugato ancora di più il suo scarno soul di strada e con il cambio di moniker si vedono in giro riferimenti a Billy Bragg, il dub e Tom Waits.
Non so se arriviamo già a tanto, ma la prima anticipazione dell'EP che circola, questa The Noose of Jah City ha un fascino inquietante, notturna e intima, da un lato, ma anche aspra, quasi scontrosa, dall'altro. Ancora non so cosa mi racconterà King Krule di questi suoi anni acerbi e già saturi, ma di sicuro ha saputo come incuriosirmi.
(mp3): King Krule - The Noose of Jah City
Commenti
Posta un commento