Stasera al Covo arrivano in concerto i Miami Horror, e visto che non so molto della band australiana, mentre mercoledì scorso in radio Marco di Pensées Anonymes era carichissimo per questa data, ho pensato di lasciare scrivere a lui una intro più adatta:
Miami Horror: e scatta il paragone. Similitudini e co. non sono così facili in questo caso, eppure la voglia di rendere semplice qualcosa che non lo è affatto ha spinto ovunque giornalisti e recensori a trovare un filo logico che connetta questa band a una parte di mondo già esistente. La cosa riesce però difficile, forzata, perché l'album Illumination è una somma di sensazioni sognanti e vivaci che ricordano, alternandosi, le spiagge e i tetti dell'Australia, la cool e fighetta Melbourne (città di provenienza del gruppo, perdonate l'erroraccio della Polaroid di mercoledì) ma anche Sydney, metropoli rilassata dove scorrazzano pappagalli multicolore e tenebrosi possum. Un convivere di balli funk e di rilassatezza onirica da piumone Ikea, che durante il loro live verrà riposto in soffitta per prendere giù le magliette colorate e farci credere che sulla nostra pelle ci sia ancora posto per un giorno d'estate.
(mp3): Miami Horror - Sometimes
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