Surf Club

Surf Club


Chiamare una band Surf Club nel 2012, dopo almeno almeno tre quattro anni in cui tutto quello che rimane dell'indie è stato saturato di canzoni che evocano in varie maniere spiaggie, sole e onde del mare, secondo me è segno di un certo coraggio. Se poi le tue frenetiche jangling guitars sono proprio quelle che ci aspettiamo di ascoltare con i piedi sulla sabbia mentre le pallide epidermidi indie cominciano ad abbronzarsi, forse arrivo anche ad ammirarti.

I Surf Club sono un quartetto di Stockton, quindi non proprio sulla costa, messo in piedi da Frankie Soto, già membro fondatore dei Craft Spells. Hanno pubblicato un primo ep Young Love che su Bandcamp si può scaricare secondo la formula del "name your price", e che segna il debutto della Death Party Records, fondata da Michael Avishay dei Ghost Animal. Infine qualche tempo fa, per completare il quadro, i Surf Club hanno messo in free download una versione quasi punk di Anorak City degli Another Sunny Day, scuola Sarah Records, riuscendo finalmente a coniugare alla perfezione spleen twee-pop e immaginario balneare.



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