«The record is ‘heard’ differently by different people. I.e. ‘Pop’ people hear it as pop; people into punkier stuff hear it as punky». A parlare sono i Dot Dash, giunti al secondo album consapevoli delle due anime della loro musica. Il nuovo Winter Garden Light mette a fuoco ancora meglio quanto già mostrato dal debutto spark>flame>ember>ash l'anno scorso: un suono sempre sul punto di essere travolto dalla propria elettrica irruenza, sempre in bilico tra adrenalina e melodia. Del resto, non sarà un caso che la band di Washington (che, ricordiamo, vede al suo interno membri di Julie Ocean, Swervedriver, Saturday People e Youth Brigade) prenda il nome da un pezzo dei Wire, e che alcune tra le canzoni più riuscite di questo lavoro (Countdown, La-La Land, The Past Is Another Country) possano sembrare ispirate a certe cose dei Wedding Present.
Winter Garden Lights si può ascoltare in streaming e scaricare su Bandcamp, oppure acquistare sul sito della label canadese The Beautiful Music.
(mp3) Dot Dash - La-La Land
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