Stone free

Sat. Nite Duets


"Una band di giovani scardinati di Milwaukee": così avevo definito un anno e mezzo fa i super divertenti Sat. Nit Duets, in occasione del debutto Summer Of Punishment, e lo intendevo come il migliore complimento possibile. Humour in forma di rock rumoroso e cazzone, birre da stappare a metà di una melodia, dimenticarsi cosa si stava dicendo e abbracciare comunque i fratelli di una vita. Finalmente i ragazzi sono tornati, non so cosa sia successo nel frattempo ma l'anticipazione del loro secondo lavoro è, se possibile, ancora più esaltante. Si intitola Stone Free, e se aggiungete che l'album si chiamerà Electric Manland avrete già due allusioni a Jimi Hendrix. Suona promettente! Poi fai partire play e parte invece questo pezzo trascinante (non so, se vuoi metto qui il nome Hüsker Dü ma non è importante) dal ritornello quasi glam, niente riferimenti ai Pavement (almeno per ora) ma immagini di ex fidanzate, filosofia della vita da divano, qualcosa che senti che manca, l'istinto di sopravvivenza che ti abbandona, e quel "stone" che diventa subito "stoned". Voglio dire, in una foto "promozionale" (?) che accompagna la canzone si vede una cassa di Stock 84 di fianco al letto. Questo è stile.





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