A quanto pare la "supreme blue dream" è una varietà piuttosto pregiata di cannabis. Mi è bastato un veloce giro di google mentre cercavo qualche recensione del nuovo disco dei Winter per intuire che, in questo caso, l'etichetta "dream pop" assumeva anche altre sfumature. I Winter provengono da Los Angeles (via Boston) e sono stati fondati dalla cantante di origini brasiliane Samira Winter. Proprio la sua voce eterea è uno degli elementi chiave del suono della band: tanto sensuale e seducente (Like I Do), quanto capace di toni indolenti e carichi di malinconia (Some Kind Of Surprise), mentre alcuni inserti di lingua portoghese nei testi rendono le canzoni ancora più evanescenti.
I Winter fanno quel genere di indie rock che si adatta bene ai riflessi del sole intorno alla piscina, ai pensieri di lunghi viaggi, ai pomeriggi languidi, con quelle chitarre piene di riverberi "bestycoasty" e quei contrappunti di synth che fanno così vacanza. I Winter potrebbero essere "il caso Alvvays" dell'ormai imminente estate, se questo di genere di avvenimenti fosse così prevedibile. Come già il debutto dei canadesi l'anno scorso, anche questo sembra un disco piccolo, pieno di un pop a prima vista trascurabile, ma capace alla lunga di insinuarsi negli ascolti. Quello che è certo è che Supreme Blue Dream, pubblicato dalla Lolipop Records, vanta una tripletta d'apertura davvero notevole: Someone Like You, Crazy e Pretend sono tre singoli perfetti per ogni nastrone delle vacanze 2015 che vorrà considerarsi tale. Aggiungiamo che in scaletta compare anche un titolo manifesto come Waiting For The Summer, e che la storia raccontata dalla romantica Flower Tattoo esordisce con una strofa del genere: "I'm just a girl with a flower tattoo / And you're the kind of guy that likes the movies / We're hanging out in Washington / Driving down the coast to the California sun". A volte non bisogna chiedere altro a un disco. Non resta che infilare gli occhiali scuri e partire.
(mp3) Winter - Waiting For The Summer
Winter - Someone Like You
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