La vita può essere semplice, se sai come essere felice: tu lo sai e io no. Dentro questo nostro scarto, con un piccolo gesto gentile, ci puoi mettere quasi tutto l'indiepop che amiamo. Il verso proviene da Isn't It Funny, una delle migliori canzoni contenute in Of Love & Other Affections, il nuovo album del brasiliano Adriano Ribeiro, meglio conosciuto da più di quindici anni come Postal Blue. Un disco atteso, che arriva oltre un decennio dopo il debutto di International Breeze (all'epoca pubblicato da Shelflife), e che non delude le aspettative. Nel suo evidente tributo ai classici suoni della Sarah Records, Of Love è dolcissimo (questa volta garantisce Jigsaw), e le sue dieci tracce scorrono amabili, senza alcun elemento fuori posto. Anzi, nel complesso forse fin troppo elegante e garbato, a tratti. Dagli arrangiamenti Sixties di Still Blue alle vivaci jangling guitars dell'apertura di Bitterness Is Sweet. Dall'omaggio Field Mice di I Always Knew, a Shape Of Your Life, forse il momento più schiettamente Belle and Sebastian della raccolta. E poi, quasi in fondo alla tracklist, One Day, che avrebbe potuto essere un pezzo di Nico insieme ai Velvet Underground. Del tutto azzeccate anche le collaborazioni presenti nell'album: la cantautrice britannica Shelley Jane e Saundrah Humphrey, già nei Math & Physics Club (altro gruppo a cui si potrebbero accostare i Postal Blue), che ha curato le parti di archi. Il ruolo centrale rimane affidato comunque alla voce suadente di Ribeiro, perfettamente nella parte di chi vuole cantare "nothing good ever happens", ma tutto sommato si trova a suo agio abbracciato alla calda e comoda coperta della malinconia.
Postal Blue - Bitterness Is Sweet
Postal Blue - I Always Knew
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