Verdo è il nome che porta la musica di Corrado Verdolini, già chitarrista nei Karibean, band che qui a polaroid abbiamo sempre avuto molto a cuore. Il loro scioglimento mi aveva lasciato l'amaro in bocca, e così mi è sembrata un'ottima notizia venire a sapere della nascita di questo nuovo progetto solista. "Verdo assomiglia a una traversata all'interno di tanti anni di musica e ascolti, per capire cosa tutto questo mi ha lasciato e dove mi sta portando", spiega lo stesso Corrado. "Lavoro da solo, dalla composizione dei pezzi al mastering, e questo ti lascia libero di fare quello che vuoi come vuoi. Puoi seguire le piccole intuizioni che si accendono nella mente, ma allo stesso tempo è una cosa che richiede molte energie e molto controllo su quello che stai facendo, una visione generale continua del progetto, e tutto questo ti mette davanti ai tuoi limiti creativi e tecnici".
Out Of Focus è il titolo del suo secondo EP, quello che finalmente ha cominciato a portare in giro anche dal vivo. Dentro ci ritrovi proprio questo senso di continua ricerca, "questa sensazione di non sentirsi mai completamente a fuoco", in mezzo a tante voci diverse. Dal folk pop di In This Land, che sembra sempre sul punto di deragliare e poi innesta una tromba a placare gli animi, a Ballad For An Imaginary Friend, che potresti immaginare rifatta dai Wave Pictures, allo slow rock sornione, tipo ultimo bicchiere prima di chiudere il locale, dell'apertura di C.
"Out of focus", forse, ma anche molta carne al fuoco.
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