It's gonna be ok: just dance!


THE GOOCH PALMS



Q - Pick 5 bands/artists that have had the biggest impact on your style who are they?

A - Roy Orbison, Ramones, Devo, XTC, Kiss
[*]



Questo post potrebbe anche finire con questa risposta, tra giri a banco, baci e abbracci, ma il divertentissimo concerto visto ieri sera al Freakout Club di Bologna è una buona scusa per tornare a riascoltare un disco uscito all'inizio dell'estate e che forse, proprio nei mesi estivi, avrei dovuto far girare di più sullo stereo. Introverted Extroverts, l'ultima prova dei Gooch Palms, è un concentrato di rock'n'roll sporco ma semplice, capace di tenere assieme Buzzcocks e il classico falsetto "yay yay yay" di Frankie Valli. Coppia nella vita e nell'arte, il duo di Newcastle, Australia, scrive canzoni contagiose sin dalla prima nota, te le scaraventa addosso in due minuti e poi scappa ad aprire un'altra birra. A me sembra che l'irrequieta Kat Friend, in piedi dietro un tamburo e un rullante, e lo scapestrato Leroy McQueen, alla chitarra, con una voce sorprendente e niente affatto lo-fi, si trovino più a loro agio sopra un palco che in studio di registrazione: mentre le tredici canzoni di questa raccolta rischiano a tratti di sembrare più scarne e piatte di quello che in realtà la band è capace di esprimere, il live set è stato travolgente, in perfetto equilibrato tra pura voglia di fare festa, urgenza elettrica, danze scomposte, omaggi a Gene Simmons, mestiere power-pop, e pure la chicca finale di una cover dei concittadini Silverchair. Nella stanza ci saranno state una decina o poco più di persone, ma la quantità di sorrisi che ho visto diffondersi era pari a quella di un clamoroso sold out.












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